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Stanga Mattia
Descrizione: Gli anni Ottanta: la musica, i libri, le droghe, il sesso, l'amore, l'amicizia, la malattia, gli addii. "Avevano pochi mezzi, viaggiavano molto, se non altro con la fantasia, e consideravano la letteratura il proprio mondo, oltre che la principale ragion d'essere. E poiché avevano questo e quasi tutto in comune, si amarono come ci si ama da ragazzi, senza remore morali né pietà." Mario Fortunato, Pier Vittorio Tondelli, Filippo Betto. Gli anni Ottanta: la musica, i libri, le droghe, il sesso, l'amore, l'amicizia, la malattia, gli addii. "Compresi allora una cosa molto semplice e dolorosa: di tutti e tre, ero rimasto solo io, per compiere quel famoso passo verso il territorio sconosciuto del nostro passato. Pier e Filippo non c'erano più, dovevo accettarlo."
Categoria: Narrativa
Editore: Bompiani
Collana: Narratori italiani
Anno: 2016
ISBN: 9788845282171
Dopo il successo dei suoi video-parodia diventati virali in rete, con quasi quattro milioni di follower fra Tik Tok e Instagram, il fenomeno comico del momento, firma il suo primo, irresistibile libro di risposte a tutti i nostri dubbi.
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Stanga Mattia
Questa è la storia di un individuo dal destino già scritto. Un ragazzino che ha avuto come scuola la strada. Come madre una zoccola. Come padre un bidello cornuto. Come miglior amico la coca. Come amante un trans. È così che si vive nella periferia nord di Napoli. La coca non è sballo a Scampia. È il mezzo attraverso il quale diventare ricchi. Acquisire denaro e potere. Questa è la storia di uno spacciatore improvvisato. Uno spacciatore per scelta - la scelta di non aver scelto - che, come Pablo Emilio Escobar Gaviria, si rivela bravissimo nel commercio della cocaina. Perché la droga è un business. Anzi, è il business del millennio. Si guadagna molto perché il rischio è alto. Molto alto. I creditori. Gli sbirri. La concorrenza. La galera. I debitori. Ma non finisce ammazzato come El Patron. Finisce a Milano, cambia lavoro, mette su famiglia e scrive un libro. Un manuale che parla di un'attività particolare, per di più illegale, analizzandola con un approccio manageriale. "Per farvi accumulare una vera fortuna senza farvi arrestare. Perché, come ogni altra impresa, anche vendere la droga è un'attività che deve essere pianificata con cura e attenzione. Quindi anche con un business-plan." Manuale del perfetto venditore di droga è un romanzo autobiografico con business plan. La prima parte è il diario degli anni raminghi dell 'autore, un Gomorra raccontato da protagonista, la seconda è un vero manuale di management, se non fosse per il tema potrebbe essere edito dalla Harvard University Press.
MANUALE DEL PERFETTO VENDITORE DI DROGA
Esposito Alessandro
Dove fanno il nido i ragni? L'unico a saperlo è Pin, che ha dieci anni, è orfano di entrambi i genitori e conosce molto bene la radura nei boschi in cui si rifugiano i piccoli insetti. È lo stesso posto in cui si rifugia lui, per stare lontano dalla guerra e dallo sbando in cui si ritrova il suo piccolo paese tra le colline della Liguria, dopo l'8 settembre 1943. Ma nessuno può davvero sfuggire a ciò che sta succedendo qui e nel resto d'Italia. Neppure Pin. Ben presto viene coinvolto nella Resistenza e nelle lotte dei partigiani, sempre alla ricerca di un grande amico che sia diverso da tutte le altre persone che ha conosciuto. Ma esisterà davvero qualcuno a cui rivelare il suo segreto? Il romanzo che ha segnato l'esordio di Italo Calvino, in edizione illustrata da Gianni De Conno. Età di lettura: da 13 anni.
Il sentiero dei nidi di ragno
Calvino Italo
Marta ha solo sedici anni, ma dietro i suoi begli occhi si nascondono le incisioni di segreti inconfessati, orribili ferite dall'odore nauseabondo. Gli uomini sono delle bestie, Marta è costretta a ripeterselo. L'ha imparato a sue spese, sulla sua pelle, e pagherà fino in fondo. Eppure, gli uomini sono l'unico approdo che resta, quando tutti i sogni si spengono nelle ristrettezze di una vita che offre solo la copia sbiadita di ciò che sembra luccicare nell'Occidente, così lontano eppure appena dietro l'angolo. Salvo avere la fortuna di scovarlo, l'uomo giusto. Un uomo da amare. Sempre che l'amore esista davvero. Chisinau, Moldavia... La gioventù finisce presto, da quelle parti. La spensieratezza non c'è. La vita è dura, violenta, i miti si schiantano nella realtà di tutti i giorni. Si vive border line, e si finisce sopraffatti, se si è donne, giovani, carine. Come Marta, violabile e violata, colpevole senza colpe, eroina al contrario di una storia senza speranza. E in cambio c'è solo vendetta, morte, e altra sopraffazione. Esiste una giustizia? Se esiste, è la giustizia più ingiusta che si possa meritare. La "Frivolezza" è quella dei sogni rincorsi. Ma la storia è densa, proprio come "il cristallo liquido" che nel titolo annulla e trasforma gli anni teneri di una gioventù bruciata dagli altri. Irina Turcanu scrive questa sua cronaca dell'infanzia con mano intenerita e partecipe, eppure senza fronzoli, senza mediare con l'asprezza delle tematiche scelte, con mano dura laddove la storia si fa dura. Il romanzo di una giovanissima scrittrice rumena, oggi italiana. Tenetelo di conto, ne sentirete ancora parlare.
LA FRIVOLEZZA DEL CRISTALLO LIQUIDO
Turcanu Irina
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