
Alabarde Alabarde
Saramago Jose
Descrizione: James Purdy e la sua scrittura rimangono un rebus oggi come ieri. Amato da autori che non potrebbero essere più diversi - tra gli altri Jonathan Franzen, Gore Vidal e David Means che firma l'introduzione a questo libro -, non ha mai incontrato il favore del grande pubblico né lo ha mai ricercato. Forse proprio perché non l'abbiamo capito meriterebbe ancora un'altra chance per confonderci e sviarci, per mostrarci come la letteratura possa ancora essere un oggetto misterioso che prescinde da regole di scrittura fissate come fossero le tavole del tempio. La prosa di Purdy potrebbe suonare anacronistica, con le sue didascalie, il suo marchiano "tell don't show", questi personaggi che fulminano a bruciapelo gli interlocutori con domande sul senso delle cose, stridenti nella loro chiarezza e crudeli nel loro essere stralunate. I neon di un cinema notturno piuttosto equivoco squillano "uomini uomini uomini", e nella sala buia qualche marchettaro è intento a conoscere col tatto corpi e fremiti propri e altrui. Così come gli Holden efebici che perlustrano gli anfratti più bui di un parco sordido varcano quel territorio di confine che è l'omosessualità, allo stesso modo la lingua di Purdy sta e si misura fra ciò che dice e ciò che esclude dall'esser detto, ciò che rimane fuori ma soprattutto sotto l'abito di parole confezionato da questo formalissimo sarto letterario. Sotto una spessa patina di urbanità e manierismi, pulsa una voragine di desiderio e gli interpreti azzimati e ossequiosi di queste turpitudini mai esibite, ma solo ruminate e vissute, hanno un'onomastica e una "quirkin"...
Categoria: Racconti
Editore: Racconti
Collana:
Anno: 2018
ISBN: 9788899767129
Artur Paz Semedo, impiegato di una storica fabbrica d'armi, le Produzioni Bellona s.a., e intenditore di film bellici, viene profondamente colpito da alcune commoventi immagini de "L'espoir", di André Malraux, cui assiste casualmente. La successiva lettura del libro, che pare già provocare un'impercettibile incrinatura nelle sue certezze di amante appassionato delle armi da fuoco e, poco dopo, il suggerimento della ex moglie Felícia, una pacifista convinta, di investigare negli archivi dell'azienda per scoprire se le Produzioni Bellona s.a. abbiano mai venduto armamenti ai fascisti lo avviano verso un'avventura...
Alabarde Alabarde
Saramago Jose
Quando giunge dal suo torbido passato nella sua nuova casa in un tranquillo quartiere inglese, Annie pensa che a ventisette anni la sua vita è finalmente iniziata. Si fissa su Neil, un giovane vicino di casa, scambiando la sua gentilezza per interesse sentimentale, Annie immagina un futuro di coppia assieme a Neil nonostante lui conviva felicemente con Lucy. Portando avanti il proprio programma di miglioramento personale, Annie organizza una catastrofica festa per conoscere i vicini di casa, si regala una nuova acconciatura e inizia a tormentare Lucy frugandole nella spazzatura, calpestandole i fiori e indossando vestiti identici a quelli della rivale. Ma poco alla volta emergono dettagli inquietanti del suo passato: dove sono finiti il. suo ex-marito e la loro figlioletta? Chi sono gli uomini che Annie, cicciottella, ha incontrato attraverso la rivista erotica Abundance? È una vittima della solitudine e di un'infanzia infelice oppure una pericolosa sociopatica bugiarda e con gravi disturbi mentali? Un romanzo straordinario che ci tiene in bilico tra umorismo nero, raffinata indagine su una mente disturbata e un misto di horror tra Stephen King, Patricia Highsmith e Ruth Rendell. Certamente è letteratura di gran classe.
UN CERTO TIPO DI INTIMITA’
Ashworth Jenn
Michele Gervasini è il tuo vicino di scrivania. Goffo e incolore, sempre a un passo dall'agognato scatto di carriera, dimostra a ogni respiro una solenne verità: l'uomo è quell'animale che, grazie al lavoro, sceglie liberamente di rendersi schiavo per tutta la vita. Ma il giorno in cui i colleghi cominciano a suicidarsi a raffica, il percorso esistenziale casa-ufficio registra un sinistro scricchiolio. E sotto gli occhi stolidi della mucca aziendale in vetroresina salta in aria l'organigramma del mondo. Un romanzo abrasivo, comico e letterario, in cui ridendo degli altri è impossibile non riconoscersi.
NESSUNO E’ INDISPENSABILE
Fiore Peppe
È nel Sahara più profondo la soluzione all'enigma delle origini della civiltà egizia? È lì che bisogna andare per trovare le tracce delle conoscenze «soprannaturali» che gli egizi avevano in materia di astronomia e di astrologia? E quello che sostiene Robert Bauval che, sovvertendo le tesi dell’archeologia accademica, trova sorprendenti collegamenti fra gli antichi egizi e una popolazione nera che è vissuta nel Sahara migliaia di anni prima dell'ascesa dei faraoni e che ha edificato dei complessi megalitici misteriosi. La scoperta recente di località come Gilf Kebir, Uwainat e Nabta Playa dimostra, a differenza di quanto Hanno sempre ritenuto gli egittologi «ufficiali», che gli egizi si sono spinti a distanze «impossibili» e hanno intessuto relazioni con regni dell'Africa subsahariana di cui restano tracce nei geroglifici ritrovati nelle piramidi. Ma quale segreto condividevano queste popolazioni e quella egizia? Qual è il significato astronomico dei complessi megalitici e del posizionamento delle piramidi? Quale messaggio hanno voluto trasmettere ai posteri? Unendo storiografia, archeologia, linguistica, archeoastronomia e lo studio dell'allineamento dei grandi edifici egizi, Bauval scrive un capitolo affascinante e assolutamente inedito su una civiltà che ancora conserva molti misteri irrisolti.
Il mistero della genesi
Brophy Thomas
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