
Le stanze inquiete
Argentino Lucianna
Descrizione: Tre bambini crescono insieme in un collegio immerso nel verde della campagna inglese. Non hanno genitori, ma non sono neppure orfani. La loro vita verrà accompagnata dalla musica dei sentimenti: l'amicizia e l'amore come uniche armi contro un mondo che nasconde egoismo e crudeltà.
Categoria: Narrativa
Editore: Einaudi
Collana: Super tascabili
Anno: 2007
ISBN: 9788806190453
Ho scritto questo libro perché non volevo andasse perduto quanto vissuto durante undici lunghi anni alla cassa di un supermercato. Soprattutto non volevo andasse perduta la memoria, seppur minima, di alcune delle persone con cui sono venuta in contatto. Un contatto vero, umano, che è andato oltre i gesti e le parole che il mio angusto ruolo richiedevano. Poi c'erano i foglietti di carta che affollavano le tasche del mio camice e la penna sempre a portata di mano per rispondere alla mia vocazione alla poesia. Ho cercato di andare oltre, di oltrepassare l'arida meccanicità che il mio lavoro in sé richiedeva, ho alzato lo sguardo dai numeri del display per incontrare gli occhi di chi mi stava davanti. Ho cercato di vedere le persone così come sono, con le loro debolezze e le loro grandezze e di affidarmi al fatto che non sapevo altro di chi mi stava di fronte se non che era il mio prossimo, nel senso più ampio e lato del termine. Un essere umano con la sua storia invisibile, una persona cui dovevo rispetto, attenzione e gentilezza cosi che quei pochi istanti in cui eravamo in relazione si aprissero a un tempo altro. Ho cercato di 'scoprire tra la polvere quotidiana il granello di purezza che c'è', è ancora Simone Weil, anche se non sempre ho trovato la purezza, forse perché si esprime solo a sprazzi, in attimi che pure esistono e quando arrivano illuminano il tempo, ne levigano il senso.
Le stanze inquiete
Argentino Lucianna
Estate 1996. Un' estate torrida e senza vento. Un gruppo di amici tra i 17 e i 20 anni si gode la bellezza della Costiera Amalfitana. Ci sono Pier, che ha una passione insolita per la poesia di Rimbaud, il suo migliore amico Dario, figlio di un vecchio aristocratico napoletano che preferisce lavorare in un pub anziché godersi i lussi di famiglia. E ci sono Luca, Liv, Silvia e Alessia. Sono tutti inquieti, nonostante un mare perennemente calmo e una luce bollente che riscalda le giornate. Per rompere la routine ci sono poche cose: saltare dal tetto di un palazzo ad un altro, oppure tuffarsi in mare posti sempre più alti e imprevedibile. Finché un giorno, Francesca, la ragazza di Pier, scompare. In quegli stessi luoghi arriva un uomo dalla Francia. Si chiama Ezra, ed è uno scultore. Arriva lì seguendo il diario di sua figlia, morta in un incidente d'auto. L'uomo sta ritornando nelle città in cui lei ha vissuto. Vuole portarsi a casa da quei luoghi dei frammenti di terra, che poi userà per una scultura-memoriale. Quei ragazzi sono un mistero che Ezra non riesce in nessun modo a penetrare. Neanche quando intuisce che stanno progettando di suicidarsi non appena sarà finito agosto.
TUTTA LA BELLEZZA DEVE MORIRE
Pingitore Luigi
Un ristorante di lusso. Un uomo e una donna iniziano a parlare. E’ la prima volta che si incontrano ma il loro non è un incontro normale. Lei è costretta a stare lì e a rispondere alle domande sempre più inquietanti e morbose dell’uomo. Vorrebbe andarsene, ma non può, intrappolata nel giro degli appuntamenti, l’ultima carta da giocare rimastale per salvare economicamente la sua famiglia. Più l’elegante sconosciuto si intrufola nella sua vita, più la donna si rende conto di avere davanti un mostro manipolatore e affamato di controllo. Dalle domande scabrose e imbarazzanti, si arriva a umiliazioni sempre più crudeli, in un gioco psicologico al massacro a cui la donna non può sottrarsi. Il ristorante diventa teatro di un dramma dove i due personaggi assumono il ruolo di vittima e carnefice. Ma quella sera una serie di rivelazioni ribalteranno drasticamente ruoli e copione, perché le apparenze ingannano e niente in quel ristorante è come sembra. Tra segreti, sesso e bugie, ci renderemo presto conto che l’appuntamento non è destinato a finire quella notte, perché quell'incontro fatale avrà terribili conseguenze nelle vite dei due personaggi.
L’appuntamento
Pulixi Piergiorgio
Questa storia è una storia vera, che si fa romanzo. Con una scrittura asciutta e sensibile, Paolo Fallai non racconta solo l’avventura di Giulio, un ragazzo che è stato suo padre. Racconta la Resistenza: la sua realtà, la sua crudezza, la sua poesia e la sua necessità. In guerra e in ogni tempo.
Un inverno lungo un anno
Fallai Paolo
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