
Intervista a Martina Gatto
Descrizione: A Parigi, in una scuola internazionale per i rampolli di famiglie facoltose, si incrociano e si compiono i destini di William Silver, professore di letteratura, Gilad Fisher, alunno di un suo seminario, e Marie de Cléry, un'altra giovane studentessa. E il lettore assiste a questo affascinante processo guardando attraverso il caleidoscopio delle loro tre visioni gli eventi che lo determinano. Le lezioni del prof, adorato dagli studenti e profondamente innamorato del proprio mestiere nonché di se stesso nell'atto di svolgerlo. La difficile vita del giovane Gilad, alle prese con una famiglia disfunzionale e con l'assoluta difficoltà a integrarsi nei contesti sempre diversi dove la carriera diplomatica del padre lo porta di volta in volta a trasferirsi. Il rapporto di Marie con se stessa, col proprio e l'altrui sesso e con la mescolanza di invidia, odio e insofferenza che la lega alla sua "migliore amica" Ariel. L'amore tanto totalitario quanto impossibile che Gilad finirà col provare per Will, quello più titubante ma vissuto anche nella sua componente fisica che legherà la diciassettenne Marie al professore, il modo in cui quest'ultimo finisce per svilire l'eroe coraggioso e anticonformista che interpreta nelle aule di scuola sono tutte bombe silenziose. Esplodono senza fragore pagina dopo pagina sbriciolando le illusioni, le ipocrisie, i sogni e gli incubi dei personaggi e restituendo al lettore il vivido squarcio della vita di un ragazzo, di un uomo e di una giovane nell'atto di farsi donna.
Categoria: Narrativa
Editore: Edizioni e/o
Collana: Dal Mondo
Anno: 2011
ISBN: 9788866320265
Recensito da Marika Piscitelli
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Intervista a Martina Gatto
Un memoir in bilico tra commozione e lievità. Una madre che muore di tumore e un figlio che ne ripercorre la vita scegliendo di esorcizzare il dolore con il sorriso. L'autore decide di affidare così alla parola scritta il dolore per la perdita prematura della madre, stroncata all'età di 62 anni da un carcinoma al seno, cercando nella memoria la forza per andare avanti, nonostante tutto. Melina, che detesta essere chiamata Carmela, cresce i suoi tre figli con una dedizione assoluta, a tratti ingombrante. Conosce il sacrificio e la fatica ma reagisce sprizzando vitalità e schiettezza. È una tifosa fanatica di calcio, sa citare a memoria scene e interpreti di innumerevoli film, inventa indimenticabili scherzi telefonici. Finché la sua salute non viene compromessa da un tumore al seno, tabù impronunciabile che nelle parole del figlio maggiore diventa tuamore, trasformando un presagio di sventura in una speranza possibile. I frammenti di una vita trascorsa insieme si mescolano ai dettagli più impietosi della malattia. Emerge la figura di una donna capace di affrontare i suoi giorni a colpi di commedia. Così, sopravvivere all'assenza significa ripercorrere soprattutto le piccole felicità condivise. Per quel figlio adorato il dialogo postumo con la madre è il tentativo di indovinare la forma più adatta per esprimere tutta la sua affettuosa gratitudine e sublimare il lutto in un amore che continua.
Tuamore
Dentello Crocifisso
Che cosa va punito? In che modo? Con quali obiettivi? Come dobbiamo intendere la responsabilità e la colpa? Questioni come queste sono strettamente correlate ai mutevoli contesti politico-ideologici, alle tendenze culturali, all'evoluzione del pensiero filosofico e anche ai paradigmi elaborati dalle scienze. Il libro offre un quadro dei temi e dei problemi di fondo del diritto penale contemporaneo, sottolineando il rapporto di forte tensione, e in alcuni casi di contraddizione, tra i principi che dovrebbero conformare un diritto penale liberaldemocratico degno di questo nome e il concreto diritto penale che viene applicato nei tribunali.
Prima lezione di diritto penale
Fiandaca Giovanni
Durante la finale di «Canzonissima 68», che va in onda lunedì 6 gennaio del 1969, una ragazza viene violentata e uccisa nel suo appartamento, nel quartiere popolare di Sant'Ambrogio a Firenze. Proprio «Canzonissima» ostacolerà le indagini per l'impossibilità di trovare dei testimoni: quella sera tutta Italia era incollata davanti al televisore. La ragazza, orfana dei genitori, è cresciuta con i nonni, così devastati da questa perdita che sembra quasi non vogliano nemmeno scoprire l'assassino. Nel frattempo, una donna molto ricca si presenta in commissariato: è certa che il marito scomparso non si sia suicidato, come dicono i giornali, ma sia fuggito per proteggerla da un pericolo. L'uomo era un ex compagno di classe di Bordelli, e lui, ricordando alcuni luoghi dove andavano quando saltavano la scuola, riesce a trovarlo, per scoprire che si è messo in guai più grossi di lui. Toccherà a Bordelli con l'aiuto del colonnello Arcieri tirarlo fuori dalla palude. Ma sul commissario incombe anche la faccenda dell'assassino di prostitute bionde di trent'anni, rimasta in sospeso nel romanzo precedente...
L’anno dei misteri
Vichi Marco
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