Fantasy

ODORE DI GUAI

Tomatis Marco

Descrizione: Cosa si prova a essere improvvisamente trasformati in uno specchio da una strana luce viola e ritrovarsi su un pianeta di una galassia lontana anni luce, di nome Catorcia, luogo in cui finiscono tutti gli oggetti che agli Umani non servono più ma che vogliono sfuggire alla discarica? E come combattere per salvare l’esistenza stessa di Catorcia, del mondo e dell’universo intero, dai piani malefici di Yvonne, un essere terribile che è concentrato di mille malvagità, di MorteaCredito, un enorme cannone reduce da infinite battaglie, e di una misteriosa banconota fuori corso? Sono loro tre, infatti, i capi dei terribili Ravanosi, gli umani che raccolgono gli oggetti usati per esporli nei mercatini delle pulci. Sarà Nico, una ragazza di dodici anni che vive con la nonna e i suoi 1748 specchi, ad affrontare questi temibili nemici; nella lotta, però, non sarà sola. Potrà contare infatti sull’aiuto di Abelardo, un vecchio frigo panciuto, dei Gialli e dei Rossi, quarantanove cartellini di quelli usati dagli arbitri per ammonire o espellere i giocatori durante le partite di calcio, di un Mattone, ma anche di Gualtiero, un wc a cui si “affezionerà molto”. Ognuno si dimostrerà un compagno pieno di sorprese e risorse inaspettate; ma soprattutto sarà prezioso il Dono di Nico, una qualità particolare e unica che ha acquisito a Catorcia e che le resterà per sempre.

Categoria: Fantasy

Editore: Fanucci

Collana: Tweens

Anno: 2010

ISBN: 9788834716359

Trama

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Cosa si nasconde dietro al mondo degli oggetti che ci circondano? Siamo ancora capaci di immaginare ciò che non si vede, di credere ad un pizzico di magia e che esista un mondo fantastico del quale solo pochi di noi possono fare parte?

La protagonista del romanzo di Marco Tomatis, l’undicenne Nicoletta, potrebbe rispondervi, un po’ sconcertata e timida, (e mi immedesimo al punto da immaginare le parole che userebbe) che in fondo la fantasia potrebbe anche superare la realtà, o almeno lei ci crede, e che insomma, se… Se un motociclista panzone, un water e un gruppo di vecchietti possono tentare di salvare il Pianeta Terra e il mondo degli oggetti,“Catorcia”, di cui ha appena appreso l’esistenza, beh… tutto sommato è possibile credere che il mondo reale si spinga ben oltre il conosciuto…

Odore di guai ha lo stile di una fiaba d’altri tempi, ricorda le storie di quando eravamo piccoli, ma strizza l’occhio con ironia al mondo adulto, facendo notare come, anche in un mondo fantastico, Armi, Bombe e Soldi molto spesso non stiano dalla parte del bene; con una narrazione diretta e semplice, capace di coinvolgere i ragazzi, l’autore può incantare anche i più ‘grandi’ che desiderino (ogni tanto) immergersi nell’atmosfera delle favole.

D’altra parte, senza avere la pretesa di far la morale, quest’opera esalta la semplicità scegliendo Nicoletta come paladina perché, parafrasando quel che le spiegano gli oggetti “è bella, ma non appariscente. E’ gentile, ma sa dire di no quando è necessario. E’ intelligente, ma non presuntuosa. E’ orgogliosa, ma non tanto da respingere l’aiuto degli altri. E’ la semplicità difficile da raggiungere. Quella che supera gli ostacoli con naturalezza”.

E con la stessa spontaneità, gli umani – oggetti (o Doppia forma, per dirlo con l’autore) accettano ed esaltano la diversità di un water che diventerà un eroe; in aggiunta,  è molto divertente il modo in cui questi fanno notare al gabinetto le sue peculiarità, osservando che è “una specie di trono su cui si può fare tutto, oltre naturalmente quello per cui” è “stato inventato. Leggere, risolvere giochi enigmistici, lavorare al computer, studiare l’esistenzialismo, sentire musica, rispondere al cellulare. Insomma, quello che vuoi”.

Il romanzo di Marco Tomatis si legge davvero d’un fiato e lascia per tutto il tempo il sorriso sul volto del lettore.

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