
L’ordine imperfetto
Grossi Maria Letizia
Descrizione: l peccato (1914) di Giovanni Boine usa tutti gli ingredienti della letteratura d’appendice: lui, l’artista, e lei, la novizia che sta per prendere i voti, l’amore come conflitto e lo scenario della provincia ligure come spaesamento dell’anima. Pubblicato in tre puntate nel 1914 sulla rivista “La Riviera ligure”, il testo – grazie a una serie di studiate soluzioni narratologiche – anticipa Schnitzler, Svevo, Mann, Joyce. Si respira l’Europa, infatti, in queste pagine tormentate nella forma e nel contenuto, lo spavento della Guerra alle porte e il presagio della frattura inevitabile tra l’Uomo e le cose che i “tempi moderni” porteranno.
Categoria: Classici
Editore: Kogoi Edizioni
Collana:
Anno: 2013
ISBN: 9788898455010
Recensito da Francesca Barile
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Firenze, viale dei Colli. Il ricco e potente imprenditore Alfonso Nassi è stato ucciso per un trauma da corpo contundente. Sulla scena del crimine tutto è in per fetto ordine, non ci sono segni di effrazione né di colluttazione: solo il cadavere, rannicchiato in una posa contorta, sembra in contrasto con l'impeccabile arredamento. A indagare sull'omicidio viene chiamata Valeria Bardi, stimata profiler a capo della Squadra Mobile di Firenze: per tutti la "commissaria". Tra interrogatori e alibi da confermare, un inaspettato ritrovamento: il diario di Stefano, da sempre innamorato di Tea, ex moglie della vittima. Ma servirà molto di più alla tenace commissaria per rimettere ordine in questo angolo di mondo sporcato da delitti e vizi inconfessabili.
L’ordine imperfetto
Grossi Maria Letizia
È uno strano prete, don Leo. Emotivo, poco paziente, anticonformista, pieno di dubbi, detesta le gerarchie e non riesce a nascondere un profondo rancore verso suo padre, che reagì al matrimonio sbagliato semplicemente andandosene quando lui era un bambino. Proprio per questo ha deciso di prendere i voti: per trovare una famiglia, un conforto, risposte a domande insostenibili. Così, a trentatré anni, Leo affianca l’anziano don Fermo in una parrocchia a due passi dalla nuova Milano dei grattacieli. In un mondo in cui il Male è quasi inevitabile perché diffuso, e il Bene difficile da immaginare, Leo cerca ostinatamente Dio in ogni cosa, anche se una voce interiore gli sussurra che forse dovrebbe smettere.
Bruciare tutto
Siti Walter
In un momento di grande attenzione all’alimentazione, alla salute e alla cucina, la confessione denuncia di Christophe Brusset è insieme un pugno nello stomaco e un invito a essere sempre vigili. Brusset è un veterano del settore agroalimentare, ha lavorato nelle principali multinazionali del cibo e qui ha deciso di svelare il suo allucinante funzionamento. Ne esce un ritratto spietato in cui nessuna preoccupazione per la salute di chi consumerà il cibo riesce a oscurare l’imperativo principale: smerciare qualsiasi tipo di prodotto o materia prima, in qualsiasi modo e con qualsiasi mezzo, ottenendone il maggior margine di guadagno possibile. Così nel cibo può finire di tutto: escrementi, antibiotici, diserbanti, ecc. Ancora più impressionante la descrizione della lunga catena che porta a tutto questo: cibo che viaggia per tutto il pianeta, che viene lavorato in luoghi diversi, società intermediarie fittizie, impossibilità per chi lo acquista di sapere da dove venga realmente. Ma grazie ai suoi consigli si può imparare a fare acquisti più oculati e addirittura a orientare l’operato delle multinazionali.
Siete pazzi a mangiarlo
Brusset Christophe
Dodici sono i portici di Bologna candidati a patrimonio dell'umanità UNESCO, i più belli e ricchi di storia di tutta la città. Sono portici costruiti in epoche diverse, legati ai palazzi nobiliari, alle piazze che abbracciano, al quartiere dove sorgono. I portici, amati dai bolognesi che senza di loro non sanno stare, di certo sono rappresentativi di Bologna al pari dei Tortellini, delle Due Torri e dell'Università. Altrettanto rappresentativa di Bologna è l'investigatrice privata Stella Spada, unica e senza rivali, che dal suo studio di via dell'Inferno indaga sui casi che le vengono affidati, a patto che siano tutti nel centro di Bologna o poco distante. In questo romanzo breve, un caso molto speciale la obbliga ad una corsa contro il tempo dall'uno all'altro dei 12 portici candidati dall'UNESCO per ritrovare Filippo, il cane della vicina rapito da un misterioso personaggio che le lascia indizi in rima. Riuscirà Stella a ritrovare l'amato sanbernardo? Scoprirà e punirà il crudele rapitore?
Il mistero dei dodici portici
Lusetti Lorena
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