
IL CIRCOLO DE I-LIBRI – PROBLEMI DI SERVER
Descrizione: Dura la vita per gli dei dell'Olimpo nel XXI secolo: nessuno crede più in loro, e si sono ridotti a vivere stipati in uno sgangherato condominio di North London, dove manca spesso l'acqua calda. E che dire del mestiere che sono costretti a svolgere per campare? Artemide, la dea della caccia, ora è ridotta a fare la dog sitter, mentre la splendida Afrodite, dea dell'amore, lavora per una chat line erotica. Ma quando due innamorati hanno bisogno di loro...
Categoria: Narrativa
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice
Anno: 2009
ISBN: 9788860880802
Recensito da Serena Vissani
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
IL CIRCOLO DE I-LIBRI – PROBLEMI DI SERVER
Anno del Signore 1205. Padre Vivïen de Narbonne viene braccato da un manipolo di cavalieri che indossano strane maschere. Il monaco possiede un libro molto prezioso, che non vuole cedere agli inseguitori. Tentando di fuggire, precipita in un burrone. Tredici anni dopo Ignazio da Toledo, di ritorno da un esilio in Terrasanta, viene convocato a Venezia da un facoltoso patrizio per compiere una missione: dovrà recuperare un libro molto raro intitolato "Uter Ventorum", lo stesso libro posseduto da Vivïen. Il manoscritto in questione conterrebbe precetti derivati dalla cultura talismanica caldaico-persiana e sembrerebbe in grado di evocare gli angeli, per poter partecipare della loro sapienza. Ignazio si metterà alla ricerca del libro, che secondo le indicazioni è tenuto in custodia nella Chiusa di San Michele presso Torino. Ma alla Chiusa di San Michele, anziché trovare il libro, Ignazio si imbatte in un mistero: l'"Uter Ventorum" è stato smembrato in quattro parti nascoste in Linguadoca e in Castiglia. La curiosità di scoprire il contenuto di quelle pagine lo sprona a proseguire nella ricerca, nonostante il pericolo. Riuscirà svelare tutti gli enigmi che il libro contiene e a evocare gli angeli e la loro sapienza?
IL MERCANTE DI LIBRI MALEDETTI
Simoni Marcello
È una limpida notte di luna piena, una notte di gioia e di festa, quando il Villaggio Alto subisce l'improvviso attacco di un manipolo di spietati cavalieri che portano morte e devastazione. In pochi sopravvivono: tra questi la giovane Ailis, mentre la sua migliore amica Vevisa viene rapita. Seguendo il folle proposito di vendicare la furia distruttrice che ha falcidiato il suo popolo e ritrovare Vevisa, Ailis, che è poco più di una bambina ma ha lo spirito audace e temerario di un guerriero, intraprende la sua lunga e perigliosa ricerca. Attraversando lande sconosciute e meravigliose conoscerà la schiavitù, la battaglia, le illusioni della magia e dell'amore, vedrà le molte facce della morte e capirà che senza questo iniziatico viaggio non avrebbe mai sollevato il velo sulle proprie arcane origini e sul proprio enigmatico destino: da lei potrebbe infatti dipendere l'equilibrio e il futuro stesso delle Terre Occidentali. Il primo volume di una grande saga che mescola fiaba, azione, epica cavalleresca e mito classico, dando nuovo splendore al genere fantasy in Italia.
TERRA IGNOTA
Santoni Vanni
A volte il cambiamento avviene in maniera naturale e progressiva e noi ci rendiamo conto solo del risultato finale. Altre volte invece il cambiamento è repentino e brutalmente evidente. Paolo e Alexis, due amici inseparabili, vivono in contemporanea un cambiamento radicale per entrambi. La metamorfosi di Paolo viene da dentro, la crescita avviene suo malgrado. I nuovi desideri aprono la strada a un amore più completo che mai, a una felicità fatta non più di sbronze e piaceri egoistici, ma di attenzione vera per l'altro e condivisione di progetti costruttivi. Alexis è sconvolta dall'amore per una donna che la mette di fronte ai preconcetti propri e altrui. La trama leggera permette all'autore del romanzo di infilare nel racconto semplici ma incisivi brani informativi, ricchi di dati chiari e interessanti, che aiutano sia i protagonisti sia i lettori ad allargare i loro orizzonti culturali ed emotivi. Prefazione di Aurelio Mancuso.
DUE NON E’ IL DOPPIO DI UNO
Groppo Elettra
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )