
AMABILI RESTI
Sebold Alice
Descrizione: "Mio caro Marwan..." È l'inizio della lettera che un padre scrive al suo bambino, di notte, su una spiaggia buia, con persone che parlano "lingue che non conosciamo". I ricordi di un passato fatto di semplici sicurezze, la fattoria dei nonni, i campi costellati di papaveri, le passeggiate nelle strade di Homs si mescolano a un futuro incerto, alla ricerca di una nuova casa, dove "nessuno ci ha invitato", dove chi la abita ci ha detto di "portare altrove le nostre disgrazie". Un futuro di attesa e di terrore, che comincerà al sorgere del sole, quando dovranno affrontare quel mare, vasto e indifferente. Questa lettera è un grande atto d'amore e nelle parole che la compongono c'è la vita. Speranza e paura, felicità e dolore. Impossibile non riconoscersi, non pensare che al posto di quel padre e quel bambino potremmo esserci noi. Impossibile non sapere che tutto questo, comunque, ci riguarda.
Categoria: Poesia
Editore: SEM
Collana:
Anno: 2018
ISBN: 9788893900966
Susie, tredicenne, e stata assassinata da un serial killer che abita a due passi da casa. E' stata adescata da quest'uomo dall'aria perbene, che la stupra, poi fa a pezzi il cadavere e nasconde i resti in cantina. A raccontarci l'orrendo omicidio e la stessa Susie, di cui Alice Sebold riesce a ricostruire in modo sorprendente pensieri e fantasie.
AMABILI RESTI
Sebold Alice
Sullo sfondo di una Lione degli anni sessanta, le vite di Jean ed Eloise vengono intrecciate da un filo invisibile e allo stesso tempo separate da un muro sottile, che divide i loro appartamenti un tempo uniti. Non si conoscono, eppure la vita dell'uno entra in quella dell'altra attraverso i suoni, i rumori e le parole che il muro lascia filtrare. Sono anime logorate dalla solitudine, dall'attesa dei rispettivi amori e oscurate dalle loro esistenze, come il sole a mezzanotte.
Come il sole a mezzanotte
Warner Jason
"La famiglia è un tema ricorrente e centrale della mia narrativa. Il mio nuovo romanzo attraversa la storia di una famiglia lungo diverse generazioni, concentrandosi questa volta sul rapporto tra fratelli e sorelle, su come si amano, si feriscono e tradiscono, ma anche su come si stimano e si sacrificano l'uno per l'altro. Sono emozionato alla prospettiva di condividere questo nuovo libro con tutti i miei lettori." (Khaled Hosseini)
E l’eco rispose
Hosseini Khaled
Michel Djerzinski e Bruno Clement sono fratellastri e sembrano essere accomunati unicamente dall'abbandono della madre. Michel è uno scienziato dedito alla biologia molecolare e vicino al Nobel. Un uomo che ha dedicato la sua esistenza agli studi scientifici che lo hanno portato all'isolamento e all'impermeabilità a qualunque emozione. Il suo sogno è riuscire a clonare gli esseri umani così da poter garantire a essi una vita perfetta. Bruno è un uomo di lettere, fa l'insegnante, è attirato dal sesso in modo morboso, ed è costretto dalla malattia a entrare e uscire dalle cliniche psichiatriche. Sia la morbosità patologica di Bruno sia l'asettica razionalità di Michel sono il risultato dell'ambiente che li circonda: un mondo fatto di solitudini e dominato dal caso in cui i desideri sembrano scaturire dagli spot pubblicitari. Nella descrizione di questo quadro apocalittico, nell'aridità di questa umanità scarnificata si intravedono scenari futuri dai risvolti inquietanti.
Le particelle elementari
Houellebecq
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