
Flatus vocis
Caffo Leonardo
Descrizione: "Verona non è la mia città. E la paleopatologia non è il mio mestiere. Eppure, eccomi qua. Com'è potuto succedere, proprio a me? Mi chiamo Costanza Macallè e sull'aereo che mi sta portando dalla Sicilia alla città del Veneto dove già abita mia sorella, Antonietta, non viaggio da sola. Con me c'è l'essere cui tengo di più al mondo, sedici chili di delizia e tormento che rispondono al nome di Flora. Mia figlia è tutto il mio mondo, anche perché siamo soltanto io e lei... Lo so, lo so, ma è una storia complicata. Comunque, ce la posso fare: in fondo, devo resistere soltanto un anno. È questa la durata del contratto con l'istituto di Paleopatologia di Verona, e io - che mi sono specializzata in Anatomia patologica e tutto volevo fare tranne che dissotterrare vecchie ossa, spidocchiare antiche trecce e analizzare resti centenari - mi devo adattare, in attesa di trovare il lavoro dei sogni in Inghilterra. Ma, come sempre, la vita ha altri programmi per me. Così, mentre cerco di ambientarmi in questo nebbioso e gelido inverno veronese, devo anche rassegnarmi al fatto che ci sono delle scelte che ho rimandato per troppo tempo. Ed è giunto il momento di farle. In fondo, che ci vuole? È questione di coraggio, è questione di intraprendenza... E, me lo dico sempre, è questione di Costanza."
Categoria: Romanzo storico
Editore: Longanesi
Collana: La gaja scienza
Anno: 2019
ISBN: 9788830452497
Cos'hanno in comune gli atti con le azioni? Esistono atti inediti, mai compiuti, che possono divenire autentici mezzi di liberazione e disturbo del "quieto" vivere? E cosa possiamo imparare dagli animali per cambiare lo stato di cose presente? Dal punto di vista della società-grattacielo, le risposte a queste domande dovranno essere qualcosa d'inaccettabile. D'intollerabile, anche solo per un attimo. Quando saranno tollerabili, ecco la filosofia d'accademia, "di cani abbaianti in una cuccia sordomuta, ignoranti allo sbaraglio". La filosofia non cerca soluzioni, ma problemi. Non può prestarsi alla perversione della cura: resta per sua stessa essenza diagnosi.
Flatus vocis
Caffo Leonardo
Paul Overt, giovane autore con qualche buon romanzo alle spalle, incontra con grande emozione Henry St. George, lo scrittore da lui idolatrato, che lo mette in guardia dalle insidie dell’amore romantico, persuaso com’è che la vita di famiglia, con i suoi gravami, comprometta la creatività e l’integrità artistica. Esaltato e lacerato dalle parole del collega più anziano, Overt partirà per un lungo viaggio all’estero. Ma al ritorno, due anni più tardi, di fronte a una sorpresa dal sapore beffardo, si domanderà se il sublime sacrificio che avrebbe voluto imporsi fosse davvero così imperativo: e la lezione che avrà appreso sarà meno eccelsa, e più venefica, di quella impartitagli dal sommo, ineffabile Maestro.
La lezione del maestro
James Henry
Lei ha trent'anni, e agli occhi di tutti ha una vita perfetta: un matrimonio stabile, un marito affettuoso, figli educati e un lavoro come giornalista del quale non può lamentarsi. Ma non è una donna che si accontenta, ed è decisa a mettere in discussione la monotonia delle sue giornate, non vuole più fingere di essere felice quando tutto ciò che sente nella vita è noia. Tutto cambia quando incontra l'ex fidanzato. Jacob è un politico di successo e, durante un'intervista, finisce per suscitare in lei qualcosa che non provava da troppo tempo: passione. La donna è pronta a tutto per riconquistare questo amore impossibile e dovrà scendere nel profondo delle emozioni umane per trovare finalmente la sua redenzione.
Adulterio
Coelho Paulo
VA’ DOVE TI PORTA IL CUORE
Tamaro Susanna
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )