
Una comunità perduta
Categoria: Libri per ragazzi
Editore: Il Castoro
Collana: Il Castoro Bambini
Anno: 2012
ISBN: 9788880336389
Recensito da Adele Pontegobbi
Le Vostre recensioni
...
Leggi tutto
Aggiungi un tuo commento
Scrivi la tua recensione
Un senatore dell’antica Roma, giunto al termine della vita, decide di intraprendere la sua ultima impresa: il racconto della storia dell’umanità. La sua narrazione si incentra sul popolo delle Cleft, una comunità ormai scomparsa di donne che vivevano in una sorta di paradiso terrestre, procreando senza essere fecondate dagli uomini e mettendo al mondo solo bambine, destinate a perpetuare la loro specie. Ma la nascita inattesa di una creatura strana e sconosciuta, un maschietto, infrange per sempre l’armonia della piccola comunità, mettendone a repentaglio l’esistenza stessa.
Una comunità perduta
WONDER
Palacio R. J.
Amerigo cammina per le vie di Napoli dietro la madre Antonietta, donna di poche parole («le chiacchiere non sono arte sua»), spiando le scarpe della gente. È il suo gioco preferito: scarpa sana, punto vinto, scarpa rotta, punto perso. Le sue, di scarpe, lo fanno camminare un po' storto, perché sono di seconda mano, e mai del numero giusto. Il padre non ce l'ha, è partito per l'America a cercar fortuna, ma in compenso nel vicolo ha molti amici. Tutti lo conoscono e lo chiamano Nobèl, perché parla tanto e sa un sacco di cose, dato che ascolta le storie di chiunque. Un giorno, però, Amerigo deve lasciare il vicolo e soprattutto la madre. È il 1946 e, come migliaia di altri bambini del Sud, sale su uno dei treni che attraversano l'intera penisola per andare a trascorrere un anno in una famiglia del Nord. Il Partito Comunista ha creato una rete di solidarietà per strappare i piccoli alla miseria delle zone più devastate dall'ultima guerra. Prima smarrito e nostalgico, poi sempre più curioso, a Modena Amerigo si affeziona alla nuova famiglia e, attraverso il «papà del Nord», scopre pure un talento per la musica. Sarà proprio questo, al suo ritorno a Napoli, a segnare il distacco doloroso da Antonietta, che non riesce più a capirlo. Fino a quando, cinquant'anni dopo, lui non tenta di ricomporre quella lacerazione, anche se è ormai troppo tardi.
Il treno dei bambini
Ardissone Viola
Regalo di Natale
LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )