
Le ceneri dell’esistenza
Dami Jissed Vertiz Lozano
Descrizione: Anche nel commissariato di Pozzuoli arriva la primavera piovosa e fredda: il commissario Martusciello rimpiange la capacità di memoria degli anni passati, la sovrintendente Blanca vive una crisi amorosa con l’ispettore Liguori, l’agente scelto Carità è tornato nei suoi silenzi. Dovranno dimenticare le loro irrequietezze per occuparsi di due omicidi; le vittime lavoravano nello stesso ufficio postale di zona, ma pare l’unico legame, perché le morti si riferiscono a contesti diversi: spiriti e voyeurismo pseudo artistico da una parte e crimine di rapine e ricatti dall’altra. Intanto Gianni Russo, il padre di Ninì, la figlia adottiva di Blanca, in carcere per aver confessato l’omicidio della moglie, scappa dall’ospedale dove è ricoverato. Cerca Ninì e la fa sprofondare di nuovo nell’incertezza da cui la ragazza si sta liberando. Il rapporto tra Blanca e Ninì si incrina, Russo ferisce gravemente il commissario e le vite di tutti si frantumano. Martusciello ce la farà, i misteri saranno decifrati: gli spiriti sono solo tormento dato dai vivi ai vivi e le relazioni e gli irrisolti di tutti troveranno un nuovo ordine.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: E/o
Collana: Dal mondo
Anno: 2014
ISBN: 9788866324843
Le ceneri dell’esistenza
Dami Jissed Vertiz Lozano
Immaginiamo di prendere alcune storie di santi che sono patrimonio, conscio e inconscio, della nostra cultura anche iconografica e spostarle ai giorni nostri; di prelevare in qualche modo alcune figure dalla Bibbia e dalle grandi raccolte agiografiche della tradizione tardoantica e medievale e trasferirle più o meno verso la fine del secolo scorso. Così Giona, Giuditta, Paolo il Semplice, i monaci del deserto, sant'Ambrogio, ma anche Maria, Zaccaria, Elisabetta e san Francesco diventano personaggi contemporanei. Dodici racconti lunghi e altri brevi fanno diventare santi e beati gente di paese, uomini e donne vissuti nella valle del Po non si sa se per davvero o per finta. Qualcuno possiede un sistema infallibile per separare il vero dal falso? Se quei martiri, beati, santi che si sono fatti amputare, martirizzare, che hanno scelto l'ascesi e la follia, facessero le stesse cose oggi, cosa penseremmo di loro? Ci verrebbe da sorridere e, quindi, ci farebbero pensare. Sono storie che mescolano stati d'animo e generi, proprio come avviene negli antichi testi: la commedia, la tragedia, l'orrore, il misticismo, il riso, l'assurdo e tutto ciò che ci "ha reso come siamo, cioè esseri umani che stanno sulla terra col passo degli insetti, solo con le zampe più lunghe.
Santi numi
Marini Jacopo
Mezzanotte. Nell'ascensore di un albergo una donna si alza la gonna per controllare le autoreggenti. Sta salendo al quinto piano. Ad attenderla, nella stanza 58, c'è un uomo che ha conosciuto un anno e mezzo prima. I due non si sono più visti da allora; per sei mesi non si sono nemmeno cercati, poi hanno cominciato a scriversi, per e-mail. La stanza è immersa nella penombra, così come hanno concordato. La donna entra. Si guardano, si spogliano. Lui le chiede di sdraiarsi sul letto. Lei cerca di trascinarlo con sé, lo desidera da troppo tempo. È questo l'inizio di un travolgente gioco al rialzo lungo sette notti di passione e disciplina della volontà, esplorazione reciproca del corpo e della mente. Sette notti in cui una donna e il suo amante si seducono e si scoprono, in una vertiginosa ascesa verso il culmine del piacere, verso una pienezza mai paga di se stessa.
LA SETTIMA NOTTE
Reyes Alina
Arriva la sposa giovane e lo sposo non c'è. Comincia un'attesa che coincide con la magia dell'educazione alla bellezza, all'erotismo, all'intelligenza dei sensi. La sposa giovane, la ragazza che ha fatto la solenne promessa di unirsi in matrimonio con il figlio. Il figlio però non c'è. È in Inghilterra, a visitare opifici tessili. Il maggiordomo modesto si aggira, esatto e cristallino come la sua lingua non verbale, a garantire i ritmi della comunità. Lo zio agisce e delibera dentro la nebbia di un sonno che non lo abbandona neppure durante le partite di tennis. La figlia porta la sua bellezza dentro un corpo di storpia.
La Sposa giovane
Baricco Alessandro
LEGGI COMMENTI ( 1 commento )