
FLORENCE
Becco Monica
Descrizione: Paura, solitudine, sopraffazione. Questo libro di Riccardo Iacona entra dritto in una dimensione che purtroppo vediamo in versione patinata solo nei salotti televisivi e dopo le tragedie, quando scatta il gioco macabro della caccia al colpevole in prima serata. Cosa c'è prima? Qual è il contesto? Lo si può scoprire solo andando nei luoghi, conoscendo le persone (parenti, amici, vicini), le regole imperscrutabili di quei paesi, o di quei quartieri, al Sud come al Nord, che vivono di vita propria, di leggi proprie e non scritte. Dove l'apparenza è tutto. Iacona propone un libro scritto in prima persona, un reportage narrativo drammatico e spiazzante. Un libro che per la prima volta entra in un mondo invisibile ma reale, e più vicino a noi di quanto pensiamo.
Categoria: Saggi
Editore: Chiare Lettere
Collana: Reverse
Anno: 2012
ISBN: 9788861903234
Recensito da Lucilla Parisi
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“Le Chat curieux” è una rinomata pasticceria nel centro di Montpellier gestita da Juliette e dalla figlia, Florence. La loro vita è scandita dalle visite dei clienti affezionati come Monsieur Girard, che tutti i giorni fa colazione lì da vent’anni, Claire, compagna di giochi dai tempi dell’infanzia, e Madame Marie, la proprietaria della pensione dove si è sistemato Alain, giovane architetto parigino che ha abbandonato lavoro, famiglia, amici per girare il mondo. E poi c’è Didier, scapestrato senza futuro e senza affetti, sempre in bilico tra l’onestà e i piccoli reati, che abita le pagine di un romanzo di cui Florance è l’autrice.
FLORENCE
Becco Monica
Laura è giovane, bella e molto amata. Ha sposato un famoso scrittore che la venera, lei stessa scrive, va a teatro, è un’esperta storica dell’arte. E’ capace di concedersi emozioni intense con altri uomini, senza farsi travolgere dal senso di colpa. E’ generosa di sé e delle proprie ricchezze. Ma, in certi momenti, su di lei cala un cono d’ombra. “Ho il ghibli” dice, secondo l’immagine evocata da uno dei suoi amanti: perché davvero è come se si alzasse nel suo cuore il temibile vento del deserto, che la prostra e la costringe a giorni di reclusione durante i quali nessuno deve azzardarsi a toccarla. Poi torna la bonaccia, e Laura è di nuovo la donna volubile ma anche luminosa che tutti ammirano. Fino a che, una notte, Laura scompare. Incontrando chi l’ha conosciuta, presto il commissario Maurizi – incaricato delle indagini sulla sua sparizione – capirà che di Laura, come di una divinità antica, ognuno ricorda un volto diverso. Al primo sguardo sembra una donna facile, che non vuole perdere una sola occasione. E invece le tracce che portano a lei sono quelle invisibili lasciate dalle domande che si è posta senza tregua, dalla tensione bruciante nascosta in ogni suo gesto. Proprio come nel movimento dei corpi al centro dell’affresco del Beato Angelico che Laura stessa aveva saputo interpretare con una intuizione straordinaria, quello dedicato alle parole che Gesù dice a Maria Maddalena dopo essere risorto: Noli me tangere, Non toccarmi…
Noli me tangere
Camilleri Andrea
Fin dalle prime manifestazioni artistiche del Paleolitico, gli animali sono stati per l'uomo una fonte inesauribile di ispirazione. Dopo millenni trascorsi in loro compagnia il divario che ci separa si è però oggi fatto molto netto ed è amplificato dalla deriva tecnologica e dalla crisi ambientale in atto. Il ristretto gruppo di pet, composto per lo più di cani e gatti, che abita con noi e che spesso umanizziamo in modo grottesco, non è più in grado di offrire quello specchio istruttivo e stimolante che fino a pochi anni fa costituiva un tassello formativo indispensabile per lo sviluppo di Homo sapiens. Roberto Marchesini esplora la relazione tra esseri umani e altri animali da diverse prospettive. All'analisi di tipo scientifico, indispensabile per comprendere i meccanismi alla base di fenomeni quali la domesticazione del cane e lo sviluppo della zootecnia, affianca una disamina delle teorie filosofiche e antropologiche che hanno generato la spaccatura, ormai così evidente, fra il nostro mondo e il loro. Inoltre, grazie a più di uno sconfinamento nei campi dell'arte e della rappresentazione dell'eterospecifico, L'amore per gli animali riassume molti dei processi che nel corso della storia (e della preistoria) ci hanno resi l'animale che siamo.
L’amore per gli animali
Marchesini Roberto
Spagna, Costa Blanca. il sole è ancora molto caldo nonostante sia già settembre inoltrato. Per le strade non c'è nessuno, e l'aria è pervasa da un intenso profumo di limoni che arriva fino al mare. È qui che Sandra, trentenne in crisi, ha cercato rifugio: non ha un lavoro, è in rotta con i genitori, è incinta di un uomo che non è sicura di amare. È confusa e si sente sola, ed è alla disperata ricerca di una bussola per la sua vita. Fino al giorno in cui non incontra occhi comprensivi e gentili: si tratta di Fredrik e Karin Christensen, una coppia di amabili vecchietti. Sono come i nonni che non ha mai avuto. Momento dopo momento, le regalano una tenera amicizia, le presentano persone affascinanti, come Alberto, e la accolgo nella grande villa circondata da splendidi fiori. Un paradiso. Ma in realtà si tratta dell'inferno. Perché Fredrik e Karin sono criminali nazisti. Si sono distinti per la loro ferocia e ora, dietro il loro sguardo pacifico, covano il sogno di ricominciare. Lo sa bene Julian, scampato al campo di concentramento di Mauthausen, che da giorni segue i loro movimenti passo dopo passo. Sa bene che le loro mani sottili e rugose si sono macchiate del sangue degli innocenti. Ma ora, forse, può smascherarli e Sandra è l'unica in grado di aiutarlo. Non è facile convincerla della verità. Eppure, dopo un primo momento di incredulità, la donna comincia a guardarli con occhi diversi. A leggere dietro i loro silenzi, i sorrisi, le parole dette non dette, i regali. Adesso Sandra l'ha capito: lei e il suo piccolo rischiano molto. Ma non importa. Perché tutti devono sapere. Perché è impossibile restituire la vita alle vittime. Ma almeno fare in modo che tutto ciò che è successo non cada nell'oblio. E che il male non rimanga impunito.
Il profumo delle foglie di limone
Sanchez Clara
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