
Il giorno dei morti
De Giovanni Maurizio
Descrizione: "Gentili lettori, questa quarta di copertina promette molte cose, le più strane. In effetti il libro che andrete a sfogliare ha poco di convenzionale. Si tratta di una innovativa visione del teatro o forse di un passatempo vintage con risvolti social: in quest'opera l'antico e il moderno coesistono, così come la burla e il dramma. Quello di un'attrice che sopravvive alla scomparsa del cinema muto e che, circondata di gemme e di rose, viene irretita da un bellimbusto. Un noir ferrarese degli anni Trenta che vi vede spettatori e protagonisti, note esplicative con curiosità e gossip d'epoca, un kit per la messa in scena e un pubblico che vi attende online. Del resto, se siamo fatti della stessa sostanza dei sogni - come sosteneva Shakespeare -, conviene forse sognare in grande: i fasti di Broadway dal divano di casa. Anzi, dal Sofà".
Categoria: Teatro
Editore: Le Mezzelane
Collana: Comodìa
Anno: 2019
ISBN: 9788833283388
Il commissario Ricciardi è il protagonista indiscutibile della scena criminale della Napoli anni Trenta. I casi che prende in consegna vengono risolti con abilità e precisione che lascia sconcertati i suoi colleghi e le istituzioni. A non tutti piace questa sua capacità che si dice sia innaturale, dettata addirittura dal demonio. Certo Ricciardi ha dalla sua un dono, quello di ascoltare le ultime parole del morto assassinato nel luogo del delitto. Un’abilità divinatoria che lo inserisce quasi in una categoria stregonesca. Eppure a volte neanche questi mezzi sembrano bastare di fronte ai misteri di certi crimini. Il Giorno dei Morti viene rinvenuto il cadavere di un bambino. Ricciardi è allertato e parte subito con la ricerca degli indizi. È un’indagine che però nasce in nefaste condizioni. Le autorità fermano ogni tipo di inchiesta perché sta per arrivare in città Benito Mussolini. Non è il caso di distogliere l’attenzione e a Ricciardi viene sottratta la pratica. Al giovane e coraggioso commissario toccherà indagare in modo clandestino, ma soprattutto dovrà indagare senza alcun indizio perché nel luogo del delitto, per la prima volta non viene avvertita alcuna voce. A questo punto un interrogativo: ha esaurito il suo dono oppure quel bambino non è stato ucciso lì? Maurizio De Giovanni torna con la sua voce inconfondibile e le atmosfere di una Napoli ipnotica e affascinante al quarto romanzo sul commissario che di storia in storia conquista e avvince sempre più lettori.
Il giorno dei morti
De Giovanni Maurizio
La tragedia d’un personaggio (commento e testo)
Venezia, fine del Cinquecento. In una città tentacolare e spietata l'amore e i buoni sentimenti di Michele e Bianca - un giovane muratore e la sua sposa piena di promesse - non bastano a farli vivere sereni. Per sfuggire a un'accusa ingiusta, Michele è costretto a lasciare Venezia e a imbarcarsi su una galera. Bandito dalla Serenissima, rematore su una nave che vaga per il Mediterraneo carica di zecchini e di spezie, con molti dell'equipaggio che addirittura ignorano la sua destinazione finale, senza nessuna speranza di ritornare a breve, Michele è destinato a vivere straordinarie avventure nei porti e gli angiporti del mare nostrum. E tuttavia prove ancora più dure e incontri non meno straordinari toccheranno a Bianca che rimane a Venezia, sola, giovane e bella... La terra e il mare, Oriente e Occidente, due vite e un unico grande amore, agli albori del mondo moderno: storico tra i più autorevoli, vincitore del Premio Strega, Barbero ha scritto un romanzo che si pone al livello dei migliori bestseller d'intrattenimento degli ultimi anni.
Gli occhi di Venezia
Barbero Alessandro
L'autrice della Libreria del buon romanzo immagina la storia di Lou, una giovane donna che vede il corso della propria vita assurdamente deviato e stravolto allorché s'imbatte per caso in un evento molto più grande di lei. Una straordinaria prova di immaginazione letteraria a partire da un fatto realmente accaduto. Coinvolta per caso in una famosa vicenda di cronaca nera, la giovane Lou si allontana velocemente dalla scena dell'incidente. Per lei all'inizio non sembrano profilarsi conseguenze gravi. Pure quando all'indomani la notizia esplode su TV e giornali per via delle vittime illustri, Lou non si sente responsabile e nessun testimone l'ha vista. Poco alla volta però i sensi di colpa l'assalgono e teme di essere rintracciata, denunciata, data in pasto alla voracità dei media, arrestata. La sua vita precipita inesorabilmente in un gorgo di paure, sospetti e rimorsi. Con un ritmo magistrale, una tensione che toglie il fiato, Laurence Cossé riesce a calare il lettore nei panni di una donna che si sente braccata e che deve quindi trasformare in maniera radicale la propria vita fino ad allora tranquilla e appagata. L'autrice della Libreria del buon romanzo immagina con un'efficacia stupefacente il destino di una persona coinvolta in un "grande evento della Storia", ma che la Storia stessa, la cronaca e la polizia non sono riuscite mai a identificare.
L’incidente
Cossé Laurence
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