
Il professore di Viggiù
Nove Aldo
Descrizione: Massimiliano Boni non è un eroe, se non per un giorno in un anno. Questa è la storia degli altri trecentosessantaquattro. In quel tempo fa due cose: corre e scrive. Poi, certo: lavora, legge, si occupa della famiglia, ricorda, rimpiange, sogna. Ma queste altre cose accadono di lato: al centro, corre e scrive. Si prepara alla maratona e tiene un diario. Non è spavaldo, in nessuna delle due sfide. Sa di non essere più un principiante, ma non ancora un campione. Abbassa la testa, cerca di imparare dai grandi e da chi gli viaggia a fianco. Lo accompagnano, tra gli altri, un amico straniero, la nonna "Baccajella", Murakami Haruki, Cormac McCarthy, la memoria di uno sciatore chiamato Roberto Grigis e la fantasia di un nuovo figlio in arrivo. È uno di noi, uno di voi, una delle migliaia di figure smilze e colorate che vediamo ansimare mentre le superiamo motorizzati, domandandoci: "Chi glielo fa fare?". Porta questo interrogativo a un livello più profondo. Scava dentro le proprie tracce per trovare il solco di un impegno che comprende molto più dell'allenamento per una gara. Ne fa una questione di fede: nelle proprie possibilità, nella legge umana e, infine, in quella divina. Il suo linguaggio si scioglie avanzando verso il traguardo dove la vita è in agguato, come sempre comica e tragica, pronta a dare in modo inatteso e a togliere quel che ci si aspettava. In entrambe le sue sfide Boni è un outsider, ma arriva in fondo. La fatica avvera i desideri.
Categoria: Narrativa
Editore: 66thand2nd
Collana: Attese
Anno: 2015
ISBN: 9788898970193
Arrivato da lontano, saggio, elegante, il Professore suscita rispetto e ammirazione in tutti. È una figura venerabile, un maestro, in un tempo che i maestri non li sa riconoscere. Di lui si sa poco, o forse tantissimo. Un giorno il Professore annuncia la sua scomparsa a tutti gli abitanti del paese, e quello che rimane di lui è un quaderno lasciato nelle mani del panettiere Matteo e da lui consegnato al narratore. Il taccuino contiene, in forma di dialogo semifilosofico, la summa della visione del mondo del Professore: di più, una vera e propria storia dell'universo fino ai nostri giorni...
Il professore di Viggiù
Nove Aldo
Jean Daragane, scrittore parigino vicino alla settantina, vive in totale solitudine, fuori dal resto del mondo. Una sera, però, dopo mesi in cui non ha letteralmente parlato con nessuno, il telefono di casa squilla: si tratta di un uomo che dice di aver ritrovato la sua agenda, perduta su un treno. Daragane inizialmente è recalcitrante a incontrarlo; rompere il suo isolamento gli costa, e i numeri segnati su quella rubrica non gli interessano più. Ma infine accetta un appuntamento. E cosi che conosce l'ambiguo, mellifluo Gilles Ottolini e la sua sottomessa e giovane compagna, Chantal Grippay. L'appuntamento farà ripensare Deragane al suo primo romanzo e gli farà rivalutare una serie di dettagli a suo tempo trascurati che lo porteranno a riscoprire l'importanza della memoria, della nostalgia e dell'amore rimosso, ma mai sopito.
Perché tu non ti perda nel quartiere
Modiano Patrick
Ognuno nasce con un fato, quello di Roswita è essere l’unica in grado di fermare la malefica Dea Irmin. Roswita è un’adolescente volitiva, cresciuta in un bosco, nascosta al mondo da Iosò, una misteriosa anziana che chiama nonna. Trascorre le sue giornate a studiare e a giocare nella natura insieme all’inseparabile Lupa; e non sospetta il perché del suo isolamento. Fin quando un giorno un incontro inaspettato la stravolge… ma lui è il principe Fredric dei Noctiluca, figlio della malefica Irmin. In un susseguirsi di eventi, intrighi e misteri, Roswita dovrà combattere per il proprio amore e per la salvezza del mondo rinunciando per sempre alla propria innocenza. Un romanzo dalla prosa delicata ma incisiva, scritto con maestria, che conduce in luoghi incantati e al contempo infernali. Lacrime d’Ametista è un fantasy fiabesco, destinato a lasciare un segno indelebile nel cuore dei lettori. «L’amore può trascinare tutto con sé, anche l’odio più feroce».
Lacrime d’ametista
Perullo Donatella
A Pontinia, piccolo centro di fondazione fascista nel mezzo della pianura pontina, il giovane Enrico ha ucciso la fidanzata Elena. Ma chi è davvero responsabile della morte di Elena? Solo Enrico o in una certa misura anche l'intera comunità, ancora marcata dall'impronta fascista e regolata nel profondo da valori patriarcali? E quanto quei valori continuano a segnare le vite dei ragazzi e delle ragazze? Vanessa, la migliore amica di Elena; Giorgio, che era innamorato di lei; Christian, il suo ex fidanzato; Laura, la sorella minore di Giorgio; Diana, la migliore amica di Laura; e i loro genitori: tutti devono fare i conti con il trauma. Per ognuno dei giovani la morte di Elena ha un significato diverso, e per ognuno va a sovrapporsi alla propria storia personale, a un'educazione sentimentale e sessuale fatta di estremi, in cui l'amore, la tenerezza e il desiderio si mescolano alla sopraffazione, all'umiliazione e alla violenza. Tutto accade nel corso di un'estate afosa tra Pontinia, Latina e le dune e il mare di Sabaudia. Roma, la grande città, sta sullo sfondo, vicinissima e lontana insieme.
Adorazione
Urciuolo Alice
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