
Ginevra Lilli alla reggia di Monza
Descrizione: Con una ambientazione contemporanea, il primo volume di una saga di stampo mitologico - ''The Awakening series'' - che dosa sapientemente amore, avventura, elementi storici. Un vero CASO EDITORIALE che incanterà le giovani lettrici di tutto il mondo. Helen, timida adolescente di Nantucket, sta quasi per uccidere il ragazzo più attraente dell'isola, Lucas Delos, davanti a tutta la sua classe. L'episodio si rivela essere qualcosa di più di un mero incidente. Helen teme per la sua salute mentale: ha iniziato ad avere incubi di notte e allucinazioni di giorno. Ogni volta che vede Lucas le appaiono tre donne che piangono lacrime di sangue. Il tentato omicidio porta Helen a scoprire che lei e Lucas non stanno facendo altro che interpretare i ruoli di un'antica tragedia d'amore. Le apparizioni femminili rappresentano infatti le Erinni. Helen, come l'omonima Elena di Troia, è destinata a dare inizio alla guerra a causa della sua relazione con Lucas. I due scoprono sulla loro pelle che i miti non sono leggende. Ma è giusto o sbagliato stare con il ragazzo che si ama se questo significa mettere in pericolo il resto del mondo? Come si sconfigge il destino?
Categoria: Fantasy
Editore: Giunti
Collana: Y
Anno: 2011
ISBN: 9788809768277
Trama
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Ginevra Lilli alla reggia di Monza
"Non è vero che la patria si difende senza discutere; la si difende discutendola, così come è discutendo la nostra società borghese e denunziandone noi stessi i difetti e le debolezze che la si puntella”. Per il principe del giornalismo nostrano, Indro Montanelli, era questa “l’unica manifestazione veramente producente di patriottismo e di solidarietà”. Per un atto di profondo amore nei confronti di questa Italia malandata, Mariano Sabatini è andato in ricognizione di quel mondo parallelo, e per lo più sconosciuto ai lettori italiani, che è rappresentato dai corrispondenti stranieri che vivono nelle nostre città. L’ampia rassegna de L’Italia s’è mesta compone un ritratto sentimentale, o se si vuole emotivo, della nostra nazione attraverso i racconti dei giornalisti d’oltreconfine: qual è stata la prima impressione che hanno avuto arrivando in Italia, come ci vivono, quali motivi di scontento o di entusiasmo li anima; che giudizio danno di Berlusconi e del berlusconismo o dell’invadenza della Chiesa nella politica italiana; se pensano che la sinistra saprà trovare una fortunata via di risalita. Le “firme” di Itar-Tass, Arte, The Herald, Business week, Frankfurter Allgemeine Zeitung, El Mundo, Le Figaro, CNN, BBC, Nouvel Observateur, etc., dicono la loro sulle affezioni del Palazzo; le aberrazioni di una tv sempre più becera, volgare, faziosa; i tagli alla cultura e gli attacchi dei ministri Brunetta e Bondi ai cineasti italiani; il baratro su cui pencolano scuola, università e ricerca italiane… E se davvero l'Italia s’è mesta perché dell’elmo di Silvio s’è cinta la testa avremo, forse, alla fine di questo ideale viaggio anche la medicina per tornare a destarla.
L’Italia s’è mesta
Sabatini Mariano
Due ragazze, Miriam e Giulia, si risvegliano in un bosco, senza più ricordare nulla. La loro mente è vuota. I ricordi cancellati. Iniziano allora un incredibile viaggio, costellato di stranezze da incubo, alla ricerca della propria identità. Il loro destino è legato a quello di un ragazzo di nome Dominique. I ragazzi scoprono di essere i detentori di un’essenza divina che è stata divisa in tre parti, permettendo la loro nascita. Miriam racchiude in sé il seme del Bene, Giulia quello del Male, mentre Dominique è l’Equilibratore tra le due forze opposte. Solo la ricostituzione dell’essenza divina permetterà a Miriam di ricevere un prezioso dono, talmente potente da cambiare le sorti dell’umanità. Autore Maria De Riggi è autrice di racconti e poesie pubblicate in varie antologie dagli editori Delos Books, La mela avvelenata, Alcheringa, Butterfly. La scrittura per lei ha una doppia valenza. Da un lato rappresenta una sorta di ricerca interiore, dall’altra è un modo per esplicare se stessa.
I cavalieri della vita
De Riggi Maria
Con questo romanzo, scritto nel 1904, Pirandello scrisse la prima grande "metamorfosi" della letteratura contemporanea. Mattia, bibliotecario ligure, detestato dalla moglie e dalla suocera, casualmente diventa ricco e, grazie a uno scambio di persona, inizia un viaggio che lo condurrà alla follia in una stanza dove un misterioso affittacamere, Anselmo Paleari, favorirà i suoi sdoppiamenti e le sue vertigini esoteriche in una spirale senza uscita, per molti versi simile a quella di Gregorio Samsa nella "Metamorfosi" di Kafka.
Il fu Mattia Pascal
Pirandello Luigi
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