
Essere mortale
Gawande Atul
Descrizione: Non basta la verità giudiziaria. Nel mare di accuse e veleni che continuano a inquinare i processi in corso sulla trattativa Stato-mafia, con particolare riferimento alle morti di Falcone e Borsellino, e che hanno addirittura coinvolto indirettamente il presidente della Repubblica, è necessario provare a spostare il nostro angolo visuale e fare un passo indietro. La storia ci viene in aiuto per capire che cosa sta succedendo. La partita è troppo grossa perché possa rimanere nelle aule di un tribunale. In gioco è la Repubblica italiana, il nostro Stato. Entrambi nati con l'appoggio fondamentale della mafia. L'autore spiega come e perché. Dalla vittoriosa cavalcata di Garibaldi aiutato dai picciotti siciliani durante la spedizione del 1860 agli omicidi impuniti d'inizio secolo che contaminano il tessuto economico-finanziario, all'alleanza col fascismo che si limitò a contrastare la manovalanza armata. Poi il patto di sangue con gli angloamericani nel 1943 per indirizzare la pace, seguito dagli omicidi e dalle stragi del dopoguerra perché la sinistra non avesse il sopravvento al Sud, fino alle tragiche vicende oggetto degli attuali processi. Difficile ammetterlo, però è così: la mafia è stata una risorsa decisiva per lo Stato italiano sin dai suoi albori unitari offrendo appoggio anche militare a chi vigilava sul controllo "democratico" del paese e talora a chi sosteneva veri e propri disegni eversivi. La magistratura non ce la può fare da sola a spaccare questa crosta spessa di bugie e inganni...
Categoria: Saggi
Editore: Chiare Lettere
Collana: Principioattivo
Anno: 2013
ISBN: 9788861904323
Recensito da Valeria Martino
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«Intimità e controllo sulla propria vita non c’erano piú. Alice per la maggior parte del tempo portava vestiti dell’ospedale. Si svegliava quando glielo dicevano, si lavava e si vestiva quando glielo dicevano, mangiava quando glielo dicevano. Alice si sentiva in prigione, come se l’avessero messa dentro per vecchiaia». Atul Gawande descrive e discute le principali difficoltà dei servizi assistenziali per gli anziani nell’Occidente industriale attraverso le storie paradigmatiche degli ultimi anni di vita di alcuni personaggi conosciuti personalmente. E propone alternative. La sua tesi è che lo stesso sistema sanitario che ha trasformato le nostre vite allungandole straordinariamente è però anche responsabile di una medicalizzazione della vecchiaia, in un’ottica concentrata esclusivamente sul binomio «sicurezza e salute» a discapito della centralità – soprattutto per le persone molto anziane – del controllo sulle proprie scelte di vita, anche di fronte alla morte.
Essere mortale
Gawande Atul
Chi salirà nel monte di Dio? Chi ha le mani innocenti e il cuore puro. Un quartiere di vicoli a Napoli: Montedidio. Un ragazzo di tredici anni va a bottega da Mast'Errico, il falegname. E' l'inizio della sua vita nuova, la vita che a sera, a casa, in una casa vuota per l'assenza del padre e per la malattia della madre, il ragazzo va scrivendo su una bobina di carta avuta in regalo dal tipografo di Montedidio. Ha anche un altro regalo, che porta sempre con sé, un "bùmeran", un legno nato per volare che il padre ebbe a sua volta da un marinaio di passaggio. Così passano i giorni: Mast'Errico gli insegna il mestiere e Don Rafaniello, uno scarparo che Mast'Errico tiene ospite a bottega, gli insegna a pensare sugli uomini e sulle cose.
MONTEDIDIO
De Luca Erri
"Allora, io ho avuto un grave incidente mi è bruciata la macchina io c'ero dentro. Mi dispiace molto per la mia macchina. Bruciata distrutta rottamata." - "Puoi abbassare il braccio, che non ci arrivo, infilarti l'ago? mi ha chiesto un'infermiera qua l'altro giorno.Non è colpa mia se sei bassa, le ho risposto. lo che di solito son sempre così gentile. lo qui bisogna mettere a posto le cose ho pensato. Ricominciamo a scrivere, intanto."
GRANDI USTIONATI
Nori Paolo
La promessa di un viaggio è sempre la speranza di una rinascita. Non serve andare troppo lontano. Per riscoprirsi a volte basta solo staccarsi un po' da sé stessi. Due donne e un uomo, estranei l'uno all'altro eppure indissolubilmente legati, incroceranno i loro destini sulle orme di un padre fantastico da chi odiato, da chi sognato, da chi semplicemente amato come Natura vuole che il figlio ami il padre in giro fra la vecchia Europa e i sogni che non hanno confini. Solo così rinasceranno una seconda volta. Solo così saranno liberi.
IL VIAGGIO DI JOËLLE
Sacco Vanessa
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