
Ti meriti un amore
Appiano Alessandra
Descrizione: "La memoria custodisce ciò che sceglie di custodire. Come il sogno, anche la memoria cerca di attribuire agli eventi un qualche significato." Aharon Appelfeld in questo libro autobiografico accetta infine il confronto con la propria memoria. Impresa dolorosa che scortica l'anima perché la sua memoria nasconde l'esperienza di un'infanzia spezzata dall'orrore della Storia, nasconde la solitudine di un bambino costretto a vagare da solo per mesi nei boschi con l'incubo di essere riconosciuto, nasconde il suo peregrinare per mezza Europa fino all'arrivo in Israele e il suo difficile inserimento in una nuova realtà. Appelfeld sfida il dolore e disseppellisce quei ricordi che per poter continuare a vivere aveva spinto nelle zone buie e cieche della propria memoria, ci racconta la lotta di un ragazzo che ricostruisce la propria identità a partire dallo sradicamento degli affetti, della cultura, della lingua.
Categoria: Narrativa
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice
Anno: 2011
ISBN: 9788860889065
Recensito da Marika Piscitelli
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Il 13 gennaio 2016 Gloria Rosboch, insegnante di 49 anni, scompare nel nulla. La sua vicenda attira subito l'attenzione dell'opinione pubblica. La sua storia rivela retroscena inaspettati... Alessandra Appiano ricostruisce, in chiave narrativa, la tragica vicenda di cronaca. E lo fa attraverso due voci: quella della vittima e quella del suo alter ego, Cinzia Ghezzi, regista e commentatrice televisiva. Due donne all'apparenza diverse, ma che in realtà sono le due facce della stessa medaglia: quella dell'amore a cinquant'anni.
Ti meriti un amore
Appiano Alessandra
Sono le cinque meno dieci esatte. Il lago s'intravede all'orizzonte: è una lunga linea di grafite, nera e argento. L'uomo che pulisce sta per iniziare una giornata scandita dalla raccolta della spazzatura. Non prova ribrezzo per il suo lavoro, anzi: sa che è necessario. E sa che è proprio in ciò che le persone gettano via che si celano i più profondi segreti. E lui sa interpretarli. E sa come usarli. Perché anche lui nasconde un segreto. L'uomo che pulisce vive seguendo abitudini e ritmi ormai consolidati, con l'eccezione di rare ma memorabili serate speciali. Quello che non sa è che entro poche ore la sua vita ordinata sarà stravolta dall'incontro con la ragazzina col ciuffo viola. Lui, che ha scelto di essere invisibile, un'ombra appena percepita ai margini del mondo, si troverà coinvolto nella realtà inconfessabile della ragazzina. Il rischio non è solo quello che qualcuno scopra chi è o cosa fa realmente. Il vero rischio è, ed è sempre stato, sin da quando era bambino, quello di contrariare l'uomo che si nasconde dietro la porta verde. Ma c'è un'altra cosa che l'uomo che pulisce non può sapere: là fuori c'è già qualcuno che lo cerca. La cacciatrice di mosche si è data una missione: fermare la violenza, salvare il maggior numero possibile di donne. Niente può impedirglielo: né la sua pessima forma fisica, né l'oscura fama che la accompagna. E quando il fondo del lago restituisce una traccia, la cacciatrice sa che è un messaggio che solo lei può capire. C'è soltanto una cosa che può, anzi, deve fare: stanare l'ombra invisibile che si trova al centro dell'abisso.
Io sono l’abisso
Carrisi Donato
Nella sua nota al lettore, Alessandro Soldati avverte: "Quello che hai in mano non è un romanzo sugli aeroplani e sugli aviatori che ci stanno dentro. Se cerchi dettagli tecnici, descrizioni minuziose di manovre ardite, coni di scarico che sputano fiamme e, soprattutto, se cerchi gente risoluta, pronta ad accogliere il destino sparandogli un missile sui denti, credo che finirai per rimanere deluso. Io ho preferito raccontare gli uomini e le donne che stanno 'dentro' agli aviatori. Visti da fuori hanno un certo fascino eroico per chi li apprezza, mentre sono stupide macchine da guerra per chi li detesta. Ho avuto l'onore ed il privilegio di essere uno di loro, perciò non cado in nessuna delle due semplificazioni, e voglio mostrare che sono molto di più: sono persone".
Andrà bene di sicuro
Soldati Alessandro
Per il bene dell'intero universo, il professor Martin deve essere eliminato. E con lui chiunque sia al corrente delle sue scoperte. Ma a causa di un contrattempo, l'alieno mandato sulla Terra si materializza ai bordi di un'autostrada, in una sera fredda e umida, completamente nudo, nonché privo delle più basilari nozioni della vita sociale. Inizia cosi una divertente commedia degli errori, in cui il finto professor Martin impara a vivere da terrestre. E ben presto, contro le previsioni aliene, la forzata vicinanza con la specie umana, soprattutto con i due esemplari (moglie e figlio) che compongono la famiglia del professore, lo costringe a rivedere il suo giudizio, passando dal più completo disgusto a un'inconfessabile simpatia. Certo, i terrestri sono tutt'altro che perfetti, eppure hanno inventato la poesia, la musica e persino il burro di arachidi...
Gli umani
Haig Matt
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