
Ogni coincidenza ha un’anima
Stassi Fabio
Descrizione: "Sulle spalle dei giganti" rappresenta per i lettori di Eco un evento festoso. Lontano dalle aule universitarie, dai congressi accademici, dalle cerimonie onorarie, Eco scrive questi testi, nel corso di tre lustri, per intrattenere gli spettatori (che ogni volta per lui accorrono a frotte) della Milanesiana, il festival ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi. Testi che il più delle volte traggono spunto dal tema stesso che ogni anno la Milanesiana si dà, per poi scorrere lungo rivoli di un repertorio che attinge alla filosofia quanto alla letteratura, all'estetica, all'etica e ai mass media. Come dire: la quintessenza dell'universo echiano, raccontato con un linguaggio affabile, intriso di ironia, talora giocoso, affilato quando necessario. Le radici della nostra civiltà, i canoni mutevoli della bellezza, il falso che si invera e modifica il corso della storia, l'ossessione del complotto, gli eroi emblematici della grande narrativa, le forme dell'arte, aforismi e parodie sono alcuni degli spunti di attrazione di un libro arricchito dalle immagini che l'autore usava proiettare nel corso del suo dire.
Categoria: Saggi
Editore: La nave di Teseo
Collana: I fari
Anno: 2017
ISBN: 9788893442718
«Mi chiamo Vince Corso. Ho quarantacinque anni, sono orfano e per campare prescrivo libri alla gente». Insegnante precario e lettore come pochi, si è inventato un nuovo lavoro, quello di biblioterapeuta; ha casa e ufficio in via Merulana, un monolocale con soppalco e angolo cottura più da studente fuorisede che da medico delle anime, dove accoglie le sue pazienti - sì, sono donne in prevalenza. Vince le ascolta e poi trova per loro il libro adatto, le pagine che possono lenire, la letteratura insomma come medicina dell’anima e, perché no?, anche del corpo. A rivolgersi al suo pronto soccorso letterario un giorno arriva Giovanna; il fratellastro Fabrizio, sinologo, collezionista di libri, esperto di lingue e di molto altro, ha smarrito il senno e ricoverato in una casa di riposo per malati di Alzheimer ripete ossessivamente poche e smozzicate frasi, sempre le stesse. La donna è convinta di un possibile miglioramento del fratello se solo potesse ritrovare il libro da cui quelle parole sono tratte: sembra proprio il terreno in cui Vince Corso si trova più a suo agio. Così accetta la sfida e visita la biblioteca del professore, ma si trova ben presto a indossare i panni dell’investigatore, a svelare l’enigma che si cela dietro quel labirinto di volumi, una autentica biblioteca di Babele. Un libro sulla memoria, sull’importanza del ricordo, sulla lettura come terapia.
Ogni coincidenza ha un’anima
Stassi Fabio
Un figlio determinato a riuscire dove il padre ha fallito e pronto a tutto per annientare gli Shadowhunters...
Shadowhunters 5. Città delle anime perdute
Clare Cassandra
"Cuore pensante" è il romanzo di una formazione spirituale di una bambina diversa dalle altre, che portava i pantaloni, che soffriva e amava la solitudine, che non seduceva i ragazzi scimmiottando modelli da rotocalco, che faceva molte domande, che coglieva il sacro nel dettaglio quotidiano, che sapeva sorprendersi della natura, delle sue leggi e delle sue meraviglie. Susanna Tamaro offre ai suoi lettori un personalissimo diario spirituale, un libro confessione che si legge come un romanzo e che mette a nudo, come mai aveva fatto sinora, la sua spiritualità concretissima, che non sacrifica la realtà al mistero ma coglie il mistero nella realtà.
Un cuore pensante
Tamaro Susanna
Nessuno aveva ricordato Olga. Nessuno aveva ricordato Luciano. Si muore in tanti modi. «Elda Lanza intrecciava trame con arguzia e una speciale, sottilissima ironia» – la Repubblica «Elda Lanza ha inaugurato un nuovo modo di interpretare il romanzo giallo attraverso personaggi indimenticabili e pagine ricche di colore atmosfera» – La Stampa Guardò attraverso il parabrezza, che il tergicristallo non riusciva a tenere asciutto, il cielo sopra di loro. Che non era azzurro come "quel giorno". Il cielo non era azzurro sopra Napoli. Aveva soltanto smesso di piovere. Amore e morte: mai, nella vita del brillante avvocato Max Gilardi, sono apparsi tanto strettamente intrecciati come questa volta, andando a toccare i suoi affetti più profondi e mettendo a rischio la sua stessa vita. E quando sembra che questa possa riprendere sui binari di una ritrovata normalità, l'assassinio di un conoscente, seguito da quello della moglie di lui e in seguito della sua giovane amante, lo riportano a fare i conti con un vecchio caso mai dimenticato. Il confronto tra le vicende trascorse, tra i diversi modi di amare e le donne che hanno contato per lui, lo porterà a una profonda maturazione e, forse, a far tacere i propri fantasmi. Tra Napoli e Parigi, quadri rassicuranti di vita domestica e sordidi ambienti malavitosi, si dipana l'avventura definitiva di Gilardi, in cui il passato finirà per dare un senso al presente, e viceversa. In quello che Elda Lanza aveva pensato come il capitolo finale della serie di romanzi dedicati a Max Gilardi, il talento della scrittrice brilla di una luce particolare, quella della nostalgia di ciò che è stato, ma anche di ciò che il futuro porta con sé.
L’amore al tempo delle more
Lanza Elda
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