
Tundurundù
Di Giandomenico Marco Eugenio
Descrizione: Tommaso ha 26 anni e zero prospettive. È stato appena scaricato dalla ragazza, fa un lavoro che non gli piace e - di male in peggio - si è convinto che nella vita non potrà mai avere qualcosa di più. Per fortuna ci sono gli amici, Pietro e Leonardo, che vivono con lui. Un trio indivisibile. Così, quando Leo si innamora in un bar di una ragazza californiana di nome Kimberly e il mattino successivo si ritrova solo nel letto, i tre decidono di partire alla sua ricerca. Anche se la California ha quasi 36 milioni di abitanti, anche se i loro unici indizi sono una foto, un iPod rosa e la certezza che lavori come cheerleader per una grossa squadra del Golden State. L'amore, in fondo, è anche pazzia, no? Fingendosi giornalisti per accedere alle quinte di stadi e palazzetti, daranno il via a una spericolata "caccia alla donna" che toccherà San Diego, Los Angeles e Las Vegas, al ritmo delle canzoni punk rock preferite della ragazza. Un'avventura on the road fondata sullo sport a stelle e strisce, sull'amore e - soprattutto - sull'amicizia. Preso dalla disperazione Leonardo ha creato un sito per ritrovare Kimberly. Fate un salto su www.kimberlydovesei.com per ascoltare le canzoni punk rock dell'iPod rosa della ragazza californiana!
Categoria: Narrativa
Editore: BookSalad
Collana:
Anno: 2012
ISBN: 9788890655067
Recensito da Chiara Amato
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“Tundurundù è il nomignolo affettuoso con cui mi chiamava mia madre sin dai primi mesi dell’infanzia”. Un viaggio affascinante tra pensieri e ricordi a un anno dalla morte della madre. L’occasione per una nuova consapevolezza del Trascendente che passa attraverso un rapporto materno denso di amore e di bellezza.
Tundurundù
Di Giandomenico Marco Eugenio
È il 23 luglio 1843, una mattina d’estate senza una nube e una luce che ammazza tutti i colori. Due giovani in cerca d’avventura salpano su una barchetta con tre vele latine. Dal molo di Bellano li segue lo sguardo preoccupato del sarto Lepido: no è giornata, sta per alzarsi il vento. L’imbarcazione è presto al largo, in un attimo la tragedia: lo scafo si rovescia, a rive giunge un corpo senza vita. un’imprudenza, una disgrazia. Ma c’è un problema. La vittima è Francesco, figlio di Giangenesio Gorgia, ricco e potente mercante del paese. L’altro inesperto marinaio, Emilio Spanzen, milanese in villeggiatura sul lago, è figlio di un ingegnere che sta progettando la ferrovia che collegherà Milano alla Valtelina. Due famiglie importanti. Infatti da Como arriva una pesante sollecitazione: bisogna trovare un colpevole.
LA LEGGENDA DEL MORTO CONTENTO
Vitali Andrea
Una raccolta di paradossali colloqui di lavoro, domande singolari, annunci bizzarri. Consigli utili per districarsi fra i "lei è troppo per la nostra azienda", i "lei è una persona instabile, ha viaggiato troppo" e i "dobbiamo tornare tutti all'agricoltura". Un modo per riflettere, sorridendo, sui cambiamenti del mondo del lavoro e della nostra società, ma soprattutto per non arrendersi di fronte all'incertezza. Mal comune, mezzo gaudio? Forse, ma anche consapevolezza che dalla crisi si esce solo credendo in se stessi e nelle proprie capacità. Il libro è diviso in tre parti, suddivise a loro volta in capitoli. La prima parte è intitolata "Dei colloqui e degli altri demoni". La seconda: "Storie di ordinaria follia lavorativa". La terza: "Lavoro o son desto?". Qui sono raccolti una serie di consigli su come sopravvivere ai colloqui, agli stage, nonché una guida semiseria per capire quando è ora di darsela a gambe e fuggire dagli annunci-truffa.
Papà mi presti i soldi che devo lavorare?
Bottone Alessia
Gli Implaccabili sono stati - e sono - così tanti che hanno costretto a un sequel. Dicono sia il sintomo di un successo iniziale e tutto sommato è stato proprio così. Forse non sarà l’unico perché il pianeta ovale è più grande di Giove, più misterioso di Marte, più ammantato di nebbie da squarciare di Mercurio, più fascinoso del Parnaso dipinto da Mantegna. E così, se il professor Umberto Eco si è lanciato nella classificazione delle terre e dei luoghi leggendari, è venuto naturale proseguire su questa strada di uomini e fatti che leggendari non sono, ma che il trascorrer del tempo sta mutando in ruvidi semidei, in momenti che val la pena tornare a accarezzare. La nostalgia non è tristezza, è solo l’amo per ripescare dentro di noi Nelson Mandela che diventa Springbok, Jean Prat che smonta gli All Blacks, Danie Craven che, come lo zio Sam, invita ad arruolarsi, i Natives che giocano una partita lunga un anno e mezzo. Tra gli attori di Implaccabili 2 ci sono anche loro e non solo loro.
GLI IMPLACCABILI
Cimbrico Giorgio
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