
La cura Schopenhauer
Yalom Irvin D.
Descrizione: Sicilia, 1743. Il loro legame viene da lontano, e ha radici profonde. È nato quando, ancora bambine, Agata e Annuzza hanno imparato l'arte tutta femminile del ricamo sotto lo sguardo severo di suor Mendola; è cresciuto nutrendosi delle avventure del Cid e Ximena, lette insieme in giardino, ad alta voce, in bocca il sapore dolce di una gremolata alla fragola; ha resistito alle capriole del destino, che hanno fatto di Agata la sposa di Girolamo e di Annuzza una giovane donna ancora libera dalle soggezioni e dalle gioie del matrimonio. Ora, mentre un'epidemia di peste sta decimando la popolazione di Messina, le due amiche coltivano a distanza il loro rapporto in punta di penna, perché la paura del contagio le ha allontanate dalla città ma non ha spento la voglia di far parte l'una della vita dell'altra. E anche se è lo stesso uomo ad accendere i loro desideri, e il cuore scalpita per imporre le proprie ragioni, Agata e Annuzza sapranno difendere dalla gelosia e dalle convenzioni del mondo la loro amicizia, che racconta meglio di qualunque altro sentimento le donne che hanno scelto di essere.
Categoria: Narrativa
Editore: Rizzoli
Collana: Varia narrativa italiana
Anno: 2020
ISBN: 9788817149549
Julius Hertzfeld, eminente psichiatra, è alle prese con i conti che si fanno quando, come lui, si è affetti da una grave malattia. Per riparare gli errori commessi e per lanciare un'ultima sfida, contatta un ex paziente, Philip, filosofo arrogante, sessuomane e narcisista, e lo coinvolge in una terapia di gruppo. Del gruppo fa parte però anche una delle vittime della sessuomania di Philip, e la situazione genera un livello di tensione e coinvolgimento tali che nessuno resta più lo stesso. Hertzfeld affronta il trattamento di Philip ricorrendo al pensatore che l'arrogante filosofo considera il suo guru personale, il suo alter ego: Arthur Schopenhauer. E la "cura Schopenhauer" inizierà a mostrare i suoi effetti.
La cura Schopenhauer
Yalom Irvin D.
Il romanzo d'esordio di Dodi Vecchioni
ACHS
Vecchioni Dodi
«Accanto all'affabilità e alla pastosità porosa del mondo com'è, si accentua in questa nuova raccolta di Maurizio Cucchi un predicato di frugalità: abito mentale dell'io, ma soprattutto medium per umanizzare la realtà...
Sindrome del distacco e tregua – parte terza
Cucchi Maurizio
L'azione si svolge a Lisbona a metà del XX secolo, in un palazzo di un quartiere popolare non meglio identificato dove vivono sei famiglie. Su questa scena si animano personaggi minati da tristezza e rimpianto le cui esistenze paiono ravvivarsi solo per l'improvvisa eco di un concerto di musica classica trasmesso alla radio o per l'instancabile elaborazione delle strategie, fatte di piccole ipocrisie e compromessi, con cui si tenta di fugare la minaccia dell'indigenza o di realizzare le aspirazioni conformiste della piccola borghesia. Un universo di mantenute, mogli tradite e dolenti, uomini sconfitti dalla vita che hanno rinunciato al futuro a cui fanno da contrappunto gli inserti del diario di una giovane sognatrice, vittima di una vicenda dalla morbosità inaspettata, o ancora le pagine di grande letteratura disseminate in forma di citazioni, ma soprattutto, gli ideali del protagonista Abel, giovane intellettuale libertario, figura paradigmatica di un determinato universo politico, specie considerando il contesto in cui il romanzo fu scritto, ovvero il Portogallo salazarista, paese isolato, retrivo e misero dominato da una dittatura fascista. Palesemente debitore della tradizione del grande romanzo russo da un lato e della coeva generazione dei neorealisti portoghesi dall'altro, "Lucernario" mostra evidenti le qualità destinate a caratterizzare il corpus del Saramago più noto: profondo scavo psicologico dei personaggi, grande respiro narrativo, capacità di catturare l'attenzione del lettore.
Lucernario
Saramago José
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