Giallo - thriller - noir

Tutti i sapori del noir

Autori Vari

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Categoria: Giallo - thriller - noir

Editore: Edizioni Frilli

Collana: SuperNoir Bross

Anno: 2019

ISBN: 9788869433849

Recensito da Ornella Donna

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È edita presso la casa editrice Frilli la nuova antologia, pensata e scritta in memoria del fondatore: Marco Frilli, e si intitola: Tutti i sapori del noir. Ha una importante quanto gradevole prefazione di Maurizio De Giovanni.

I racconti sono stati scritti e pensati da ben quarantanove autori, tutti che pubblicano presso la stessa casa editrice e ovviamente hanno ben conosciuto l’editore scomparso. Ne emerge spesso un ritratto affettuoso, lungimirante, di un uomo sicuramente burbero, elegante, sempre a spasso in compagnia del suo cane e della sigaretta, competente e preparato. Quasi un padre putativo che guardava sempre alle sue creature cartacee con indubbia sapienza, ma anche con un occhio di riguardo e di affetto, di una rara sensibilità. L’editore è sicuramente una figura determinante nella costituzione e nella vita di un romanzo, un “fantasma che si aggira dovunque sia un libro. Uno spirito speciale, sorridente o avido, visionario o pianificatore, un poltergeist dispettoso che assiste a tutto il processo di lettura con attenzione partecipe: eppure non ha scritto nemmeno una parola, e non leggerà mai il volume perché lo ha letto prima, quando era un informe ammasso di idee e sentimenti.”

Ma, come afferma lo stesso Maurizio De Giovanni, è anche “un sognatore. Cerca di far capire a un esercito di freddi calcolatori, (…) che i soldi non sono la prima cosa; i libri sono frutto di passioni ed emozioni, che sono fatti della stessa materia del sogno”.

In questo caso è un uomo a cui tutti guardano e pensano con sincero rammarico per chi non c’è più; ma è anche un atto doveroso di ringraziamento, una sorta di “album di fotografie dello spirito, istantanee di sorrisi che non saranno dimenticati.”

Chi meglio, dunque, dello stesso figlio può scrivere un degno tributo? Infatti Carlo Frilli nei Delitti alla cena narra, con simpatia e fascino indubbio, la storia di un editore che – invitato a un concorso letterario – conosce proprio Maurizio De Giovanni, Valerio Varesi, Margherita Oggero e la sua stessa autrice Maria Masella. All’interno dello scenario fiabesco di un lago sotto una fitta nevicata, avvengono due omicidi terribili: lo stesso De Giovanni e Valerio Varesi. Un incubo. Ma c’è un quadro sibillino che strizza l’occhio ammiccante e fornisce un suggerimento…

Per non parlare del racconto del curatore dell’antologia: Armando D’Amaro, intitolato L’ultima cena. Ricco di sentimento e di pathos, narra la storia di un clochard e del suo ultimo desiderio soddisfatto da un bell’uomo a spasso con la sua cagnolina…

Impossibile descrivere tutti i racconti di questo testo. Ne consegue una antologia scritta sul filo comune della cucina, dei suoi sapori, della sua intrinseca bellezza. Un connubio perfetto tra giallo e cucina perché “l’arte del cucinare condivide qualcosa di importante con la soluzione del mistero, devi raccogliere gli ingredienti nelle stesse modalità. Se i gialli contengono ricette per omicidi, ben volentieri contengono anche ricette per del buon cibo.”

Un ottimo tributo a uno splendido imprenditore, capace e preparato, di altri tempi, che univa la buona lettura con il buon gusto del vivere e del mangiare, non comune e di rara malia e fascinazione.

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