Saggi

Un giorno nei secoli tornerà aprile

Capitolo Luciana

Descrizione:

Categoria: Saggi

Editore: Nova Delphi

Collana: Passatoprossimo

Anno: 2015

ISBN: 9788897376477

Recensito da Redazione i-LIBRI

Le Vostre recensioni

Un giorno nei secoli tornerà aprile

Segnaliamo un libro di Luciana Capitolo, già docente in diversi Licei di Roma e appassionata studiosa della figura e dell’opera di Pasolini. Nel 2015 è uscito per Nova Delphi editore il suo saggio Un giorno nei secoli tornerà aprile, impreziosito da una intervista a Walter Siti e atteggiato a leggere la vicenda umana e artistica di Pasolini in particolare attraverso il filtro del rapporto con la città di Roma.

Un giorno nei secoli tornerà aprile con una intervista a Walter Siti di Luciana Capitolo  Nova Delphi Libri, 2015

Le tappe più significative del percorso artistico e personale di Pasolini raccontate attraverso il rapporto con la città di Roma e soprattutto con il quartiere di Monteverde, a contatto con personalità del calibro di AttilioBertolucci e suo figlio Bernardo, Carlo Emilio Gadda e Giorgio Caproni. Ce le racconta Luciana Capitolo nella biografia Un giorno nei secoli tornerà aprile (Nova Delphi Libri, 2015, con una intervista a Walter Siti)in cui il poeta friulano è ritratto mentre indaga il dramma delle mutazioni antropologiche e culturali che percorrono l’intera società italiana. La consapevolezza delle trasformazioni prodotte dal neocapitalismo porteranno negli anni Pasolini a un pessimismo sempre più cupo nel susseguirsi delle sue opere fino all’incompiuto Petrolio e a Salò, l’ultimo film, straziante metafora del nuovo potere che s’impossessa di corpi e anime. Il messaggio di speranza del poeta sembra allora affidato a un umile verso: «un giorno nei secoli tornerà aprile …».

Luciana Capitolo ha insegnato in diversi licei di Roma. Tra i progetti scolastici da lei diretti ricordiamo “Mafia e Memoria” e, insieme alla Fondazione Bellonci, “Invito alla lettura, Giuria Giovani, Premio Strega”. Da sempre studiosa di Pasolini e “monteverdina doc”, in collaborazione con il Municipio XII della capitale ha pubblicato: Pier Paolo Pasolini a Monteverdela luce è sempre uguale ad altra luce… (2003) e Giorgio Caproni a Monteverde: Io, poeta del fil di voce (2006).

Il link all’articolo sul sito del Centro Studi Pier Paolo Pasolini di Casarsa

...

Leggi tutto

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Aggiungi un tuo commento

Scrivi la tua recensione

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

Luciana

Capitolo

Libri dallo stesso autore

Intervista a Capitolo Luciana

L'uomo senza qualita, il romanzo al quale Musil lavoro per gran parte della vita, e una delle massime costruzioni letterarie del Novecento e un'insuperabile rappresentazione delle grandi crisi del nostro secolo. Nella Vienna alle soglie del primo conflitto mondiale, il protagonista Ulrich, per una sorta di malattia dell'anima o del carattere, non sa ne vuole dare corpo e forme alle proprie inclinazioni. Preda di un'intelligenza affascinata dall'esattezza scientifica e dall'infinita indeterminatezza del reale, Ulrich si presta con lucida ironia a quell'infinito gioco di simulazioni e dissoluzioni che Musil orchestra con vertiginosa intelligenza.La presente edizione dell'Uomo senza qualita, prototipo dell'opera di immense ambizioni destinata per sua stessa natura a restare idealmente inconclusa, riordina e seleziona sulla scorta dell'ultima edizione critica tedesca a cura di Adolf Frise (1978) una vastissima mole di materiali inediti, chiarendo le linee di sviluppo della complesa architettura del progetto musiliano.

L’uomo senza qualità

Musil Robert

Quattro figli scansafatiche dediti alla marijuana e alla musica di Frank Zappa, una moglie annoiata, una gloriosa casa a forma di ipsilon sulla costa dell’oceano: la vita di Henry Molise, scrittore cinquantenne in crisi di ispirazione, sembra destinata a una quotidianità prevedibile fatta di litigi e rappacificazioni domestiche, quando una sorpresa – un vero dono dal cielo – si unisce alla sgangherata famiglia: un gigantesco cane testardo e ottuso il cui nome è una iscrizione sepolcrale: STUPIDO. Con lui il tran tran di Molise scivola verso un’allegra e tenerissima catastrofe.

A ovest di Roma

Fante John

Gli anni Ottanta: la musica, i libri, le droghe, il sesso, l'amore, l'amicizia, la malattia, gli addii. "Avevano pochi mezzi, viaggiavano molto, se non altro con la fantasia, e consideravano la letteratura il proprio mondo, oltre che la principale ragion d'essere. E poiché avevano questo e quasi tutto in comune, si amarono come ci si ama da ragazzi, senza remore morali né pietà." Mario Fortunato, Pier Vittorio Tondelli, Filippo Betto. Gli anni Ottanta: la musica, i libri, le droghe, il sesso, l'amore, l'amicizia, la malattia, gli addii. "Compresi allora una cosa molto semplice e dolorosa: di tutti e tre, ero rimasto solo io, per compiere quel famoso passo verso il territorio sconosciuto del nostro passato. Pier e Filippo non c'erano più, dovevo accettarlo."

Noi tre

Fortunato Mario

DE PROFUNDIS – di Oscar Wilde