
COLAZIONE DA DARCY
McNamara Ali
Descrizione: «Humanitas. Ecco quello che si troverà in queste poesie. Semplicemente l'uomo; l'uomo che vaga alla ricerca di sé e delle cause ultime e prime sin dalla notte dei tempi; l'uomo che aspira al cielo e all'infinito pur rimanendo nel suo platonico carcere di carne e apparenze; l'uomo che accende l'intelletto, va oltre la realtà, addentrandosi nelle pianure dell'anima e del pensiero, per elevarsi dalla propria condizione terrena e raggiungere un'armonia e un equilibrio spirituale apparentemente lontani e difficilmente afferrabili».
Categoria: Poesia
Editore: Prometheus
Collana:
Anno: 2020
ISBN: 9788882202705
Recensito da Laura Monteleone
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Quando Darcy McCall perde l'adorata zia Molly, l'ultima cosa che si aspetta è ricevere in eredità... un'isoletta in mezzo al mare! Sperduta al largo delle coste occidentali dell'Irlanda, l'isola di Tara è rimasta disabitata per anni ma, secondo le ultime volontà della zia, Darcy dovrà restarci a vivere per almeno dodici mesi se vuole ereditare la proprietà. Un bel colpo, non c'è che dire, per la povera ragazza, che improvvisamente dovrà dire addio alla frenetica vita metropolitana e abbandonare per sempre le sue belle décolleté con il tacco, in cambio di un paio di comodissime galosce antipioggia! Una volta sull'isola, Darcy non dovrà affrontare soltanto i mille problemi pratici di una landa di terra in mezzo al mare, ma si troverà alle prese anche con una difficile scelta: chi, tra l'affascinante Conor e il testardo Dermot - due abitanti dei quali l'isola si è popolata dopo il suo arrivo - saprà farla sentire davvero a casa?
COLAZIONE DA DARCY
McNamara Ali
“Non ti aspetteresti di sentire anche dopo. Eppure la musica continua a uscire dall'autoradio, attraverso le lamiere fumanti. E Mia continua a sentirla, mentre vede se stessa sul ciglio della strada e i genitori poco più in là, uccisi dall'impatto con il camion. Mia è in coma, ma la sua mente vede, soffre, ragiona e, soprattutto, ricorda. La passione per il violoncello ie il sogno di diventare una grande musicista, l'ironia implacabile di Kim e la scazzottata che ha inaugurato la loro amicizia, l'amore di un ragazzo che sta per diventare una rockstar e la prima volta che, tra le sue mani, si è sentita vibrare come un delicato strumento. Ma ricorda anche quello che non troverà al suo risveglio: la tenerezza arruffata di suo padre, la grinta di sua madre, la vivacità del piccolo Teddy, l'emozione di vivere ogni giorno in una famiglia di ex batteristi punk e indomabili femministe. A tanta vita non si può rinunciare. Ma cosa rimane di lei, adesso, per cui valga la pena restare anche domani?”
Resta anche domani
Forman Gayle
Una casa di famiglia, sull'Appennino bolognese. Una vecchia casa. Gli animali sono una presenza nota. Non si tratta sempre di animali domestici, o quantomeno la loro domesticità è lontana dalla nozione tradizionale. Se nell'annus mirabilis 1992 quella di topi, arvicole e ratti era stata una vera e propria invasione, il dibattito si riapre quando arrivano i piccioni con il vaiolo: la sorella del narratore, dolce animalista, si fa in quattro per curarli, e nondimeno cura, almeno idealmente, i topi, anzi i ratti che turbano la quiete della magione. Uno in particolare, piuttosto abitudinario, compare sempre sullo stesso ripiano della libreria, dal che sorge spontaneo il sospetto che il topo sia un osservatore consapevole delle cose umane. Ugo Cornia parte da qui per una scorribanda dentro tutte le convivenze che hanno a che fare con figure animali. Alle derattizzazioni e alle stragi di volatili innocenti fan seguito storie di gatti (il cacciatore di prede Cito, l'avventuroso Cionci, la depressa Pinzia), e di cani (il setter cieco Billo e Tobi, il cane pazzo della sorella). Attraverso gli animali Cornia ricostruisce la storia di famiglia, dove con le bestie si parla, si confligge, si fanno patti, si stabiliscono confini, dove attraverso le bestie si dispiegano il labirinto emotivo degli affetti, le stagioni di un'esistenza, lo spazio delle assenze e la sequenza delle morti.
Animali (topi gatti cani e mia sorella)
Cornia Ugo
Parigi, un appartamento senza inquilini nel centro della città, silenzioso, troppo perfetto per non nascondere misteri. Madeline, una giovane poliziotta di Londra, lo prende in affitto per cercare un po' di riposo, dopo una serie di casi non risolti e la crisi della sua storia d'amore. Per un errore tecnico, nella stessa casa arriva anche Gaspard, venuto a Parigi per isolarsi e scrivere in tranquillità la sua nuova opera teatrale. Queste due anime solitarie e irrequiete sono così costrette a vivere assieme per qualche giorno. L'appartamento era di proprietà del celebre pittore Sean Lorenz che lo usava anche come studio, e in quelle stanze si respira ancora la sua passione per i colori e per la luce. Distrutto dall'assassinio del giovane figlio, Lorenz è morto l'anno precedente l'arrivo dei due inquilini, lasciando in eredità tre dipinti, che tuttavia risultano oggi scomparsi. Affascinati dal suo genio e colpiti dai molti misteri che avvolgono la sua vita e, soprattutto, la sua morte, Madeline e Gaspard decidono di unire le forze per ritrovare le opere dell'artista. Ma per arrivare a scoprire il segreto che si nasconde dietro l'enigmatica figura di Sean Lorenz, Madeline e Gaspard dovranno affrontare i loro demoni in un'indagine che li cambierà per sempre.
Un appartamento a Parigi
Musso Guillaume
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