
L’orchessa
Némirovsky Irène
Descrizione: L'anonimo protagonista di questo romanzo è il proprietario e l'anima di un'azienda di design per collezioni di moda, carte e oggetti. Lei, Bianca, insegnante di discipline pittoriche in un liceo delle arti, gli propone una serie di suoi disegni ispirati ai fiori. Disegni bellissimi, luminosi, intensi, unici. Lui se ne innamora e, come fa sempre, decide di acquisire non solo l'opera ma anche di sedurre l'artista, singolare e incantevole come quei disegni. Comincia così il corteggiamento, ma presto si accorge di essere lui ad aver bisogno di lei, conquistato e allo stesso tempo sconcertato dalla sua purezza quasi spirituale, dalla sua natura appassionata ed esigente, dalla gratuità dei suoi gesti, dalla sua vita con il figlio Gabriele in una casa piena di piante e di acqua che fa pensare a un paradiso. Ma il suono dell'acqua occorre saperlo ascoltare..
Categoria: Narrativa
Editore: Guanda
Collana: Narratori della Fenice
Anno: 2016
ISBN: 9788823513242
Oltre che una meravigliosa romanziera, Irène Némirovsky è stata una eccellente autrice di racconti: ne scrisse per tutta la vita – fino alla vigilia dell’arresto. D’altronde, fra i suoi modelli letterari c’erano stati Cechov e Maupassant, di cui Irène amava l’asciuttezza, il cinismo venato di pietà, la bravura nel delineare in poche pagine un intero mondo. Qualità che ritroviamo nei racconti riuniti in questo volume – nove narrazioni folgoranti in cui la Némirovsky affronta i temi che le sono cari: il destino di attesa che segna la vita di molte donne, la solitudine astiosa in cui invecchiano molte altre, gli oltraggi che il tempo infligge alla bellezza, la nostalgia del passato, il rapporto tra madri e figlie.
L’orchessa
Némirovsky Irène
Per migliaia di chilometri, in auto, a piedi, su traghetti, bus e funivie, una carovana piena di colori tenta di stare dietro al ritmo furibondo imposto dai ciclisti che in tre settimane girano tutta l'Italia, dalla costiera amalfitana agli aspri profili del Vajont. Fa parte della carovana anche uno scrittore, che fin da bambino sognava di partecipare al Giro d'Italia e affronta questa avventura con entusiasmo assoluto, pronto a infiammarsi per l'epica che il ciclismo da sempre sprigiona. Ma presto scoprirà che la tenacia e la passione dei corridori sono solo una parte della storia. Perché sarà proprio tutto quello che accade intorno alla corsa a rendere il viaggio strepitoso. Lungo le strade secondarie, nel cuore selvatico o cementificato della provincia italiana, si rischia di perdersi a ogni bivio mentre si incontrano folle festanti e personaggi clamorosi, paesini pazzeschi come la gente che li abita, assessori dediti alla promozione di figlie cantanti, pompieri ballerini di break dance, maturi musicisti da pianobar che cercano di infilarsi in casting riservati agli adolescenti, oscuri poeti a caccia di editori... le mille impossibili follie che solo la vita vera ci può regalare. Alla passione ardente per il ciclismo - grandissima metafora della fatica e della gloria nascosta a ogni curva della vita - Fabio Genovesi unisce il suo impareggiabile umorismo, facendo di queste pagine la cronaca di un'impresa sportiva straordinaria e insieme il racconto stralunato e memorabile del nostro Paese, delle sue debolezze e dei suoi grandi sogni.
TUTTI PRIMI SUL TRAGUARDO DEL MIO CUORE
Genovesi Fabio
Uno scrittore senza nome è nella sua vecchia casa di Ferrara, alle prese con gli appunti di storie che non ha mai pubblicato. Utilizzando libri, canzoni e ricordi cerca di comporre innumerevoli tessere in un mosaico unitario, utilizzando i mondiali di calcio come innesco narrativo...
In un cielo di stelle rotte
Mazzoni Lorenzo
VENGO E MI SPIEGO
Astori Diego
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