
LA CASA DELLE BELLE ADDORMENTATE
Kawabata Yasunari
Descrizione: "Il mare Mediterraneo si sta riempiendo di morti. Barche inadeguate e stipate all'inverosimile navigano a vista, provando a raggiungere le nostre coste. Alcune ci riescono, altre vengono riacciuffate e riportate indietro, in Libia. Altre ancora, moltissime, affondano. Ho deciso di andare a vedere. Angosciata dall'irrazionalità e dalla ferocia che spinge ministri e politici a considerare i morti un buon esempio, un deterrente per gli altri migranti pronti a partire, mi sono imbarcata con chi invece vuole salvarli. 'Venne alla spiaggia un assassino' è il racconto del tempo trascorso sulle barche delle famigerate ONG, trasformate in pochi mesi da alleate della guardia costiera italiana in colpevoli di ogni nefandezza. Donne e uomini che dedicano la propria vita al soccorso in mare e meriterebbero il Nobel per la pace e invece vengono insultati. Ma è anche una specie di romanzo d'avventura, la cui protagonista è convinta di fare la cosa sbagliata per lei, ma decisa a farla fino in fondo. Ci sono libri che si raccontano al ritorno, dopo essersi allontanati molto da se stessi, facendo i conti con un po' di nostalgia, i ricordi e molta incredulità: abbiamo ceduto la nostra misericordia, la pietà, in cambio di niente. Stiamo facendo una terribile confusione tra colpevoli e innocenti. A volte è difficile capire da che parte stare, altre è facilissimo." (L'autrice)
Categoria: Narrativa
Editore: La nave di Teseo
Collana: Oceani
Anno: 2019
ISBN: 9788893448765
In una particolarissima casa di appuntamenti, attempati gentiluomini si concedono il piacere di giacere accanto a splendide giovani donne addormentate. Un raffinato e inquietante racconto erotico che sa cogliere i profondi misteri dell'anima con tocchi luminosi e leggeri. Il romanzo più delicato e suggestivo di Kawabata (1899-1972), premio Nobel per la letteratura 1968.
LA CASA DELLE BELLE ADDORMENTATE
Kawabata Yasunari
La silloge poetica vincitrice del Premio Casinò di Sanremo 2018
Costellazioni di Ilaria Spes
Spes Ilaria
Jacob Hunt è un teenager bravo in matematica, con uno spiccato senso dell’umorismo, estremamente preciso e organizzato e con una vita sociale senza speranze. È affetto dalla sindrome di Aperger, è autistico insomma, imprigionato in un mondo tutto suo. Il fratello Theo, un ragazzo normale, soffre delle attenzioni che i genitori riservano naturalmente a Jacob e per sentirsi veramente parte di una famiglia spia le case altrui… Tutto bene finché l’insegnante di Jacob non viene trovata morta dentro casa e i sospetti ricadono sul ragazzo, così diverso dagli altri, così imprevedibile…
LE CASE DEGLI ALTRI
Picoult Jodi
La fanfara di Bellano è nei guai. Evelindo Gavazzi – cui è affidato il delicato compito di suonare il bombardino nella fanfara che sul molo accoglie i viaggiatori che sbarcano a Bellano – non fa più parte dell’organico: è bloccato in casa a suon di sberle dalla novella sposa Noemi, che non sopporta che faccia tardi e torni a casa ubriaco. Almeno il cappello racconta le avventure della banda orfana di bombardino e della sua gloriosa rinascita. Protagonista del nuovo romanzo di Andrea Vitali è un’improbabile congrega di musicisti: il suonatore di cornetta Zaccaria Vergottini e la seconda cornetta Eumeo Vergottini, il clarino Guzzin (al secolo Augusto Boldoni), il basso Aurelio Leoni. E soprattutto Onorato Geminazzi, giunto nel borgo come in esilio dalla natía Menaggio: sarà proprio il Geminazzi – in seguito a un imprevisto intreccio di circostanze – l’artefice e protagonista della rinascita della banda e della sua trasformazione nel glorioso Corpo Musicale Bellanese. Tra gli altri protagonisti, oltre alla signora Estenuata, consorte del Geminazzi, ci sono il traghetto Patria, l’Amaro Grona, l'oste Bormida Pinìn, il paese di Bellano e le sue frazioni Obriaco, Lezzeno, Bonzeno, Biosio e Oro, il signor podestà e i Regi Carabinieri. C'è naturalmente anche il cappello, quello dell'uniforme della banda, al centro di mille e uno equivoci.
ALMENO IL CAPPELLO
Vitali Andrea
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