
DIECI DICEMBRE
Saunders Georges
Descrizione: Il cucciolo ha pochi giorni, è tutto rosa, e ha sul dorso una corona di aculei bianchi e morbidi, un po' scomposti. Pesa solo 25 grammi e pigola piano: ha fame, o freddo, o forse si sente solo. Un pianto tanto disperato che scalfisce la corazza di abitudini e apatia che Massimo si è costruito. È così che Ninna - sì, perché il riccetto spettinato si rivela una femmina - stravolge la sua vita con la forza della sua personalità. È curiosa e appena "annusa" novità si affaccia dal suo rifugio; è giocherellona, e si diverte a rovesciare con il naso la ciotola dell'acqua; è affettuosa e lo lecca pazza di gioia dopo una lunga assenza. Però è anche un animale selvatico e reclama la sua libertà: la gabbia le va sempre più stretta e la sua felicità è fuori nei boschi. In questo libro, Massimo Vacchetta racconta lo straordinario incontro che lo ha aiutato a uscire da un periodo buio e gli ha dato un nuovo scopo: creare un centro di recupero per i ricci, una specie minacciata dalla nostra disattenzione, e aiutare gli esemplari in difficoltà. Come Trilly l'impenitente dongiovanni, o la fragile Lisa che ha conquistato tutti con il suo sguardo, o Zoe che ha saputo resistere a ogni colpo. Animaletti feriti, maltrattati, indifesi, ma in grado di trasmettere una grande voglia di vivere.
Categoria: Narrativa
Editore: Sperling & Kupfer
Collana: Pickwick
Anno: 2017
ISBN: 9788868364021
Recensito da Elpis Bruno
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Da anni, George Saunders è riconosciuto come una delle voci più originali e influenti della narrativa americana contemporanea; senza aver mai scritto un romanzo, ma solo racconti, ha ricevuto elogi unanimi dalla critica. Ora, giunto alla sua quarta raccolta, ha definitivamente ottenuto anche il grande successo di pubblico. "Dieci dicembre" è la sua opera che, senza rinunciare alla vena surreale e immaginifica, si avvicina di più al realismo. Accanto a racconti ambientati in laboratori dove si creano improbabili psicofarmaci, o in sobborghi residenziali dove donne moldave o filippine in abiti bianchi penzolano da fili tesi fra gli alberi come decorazioni, ci sono storie di famiglie comuni la cui normalità è turbata dal ritorno di un figlio dalla guerra o dall'irruzione di un malintenzionato: in tutti i casi, i personaggi si trovano a dover scegliere fra l'egoismo e la compassione, l'orgoglio e il sacrificio.
DIECI DICEMBRE
Saunders Georges
Evie sogna una vita normale, ma quando a sedici anni si ha il dono di vedere i mostri e si è un'agente del Centro Internazionale del Contenimento del Paranormale anche la ricerca della normalità può essere un'avventura. Se poi ci si mette una sirena come amica del cuore, una fata dei boschi maschio come ex e una cotta per un aitante mutaforma, la missione diventa quasi impossibile... Ma fra mille avventure e qualche momento di romanticismo, dopo aver sconfitto un'oscura profezia delle fate, aver salvato il mondo del paranormale e aver fatto i conti con la sua vera identità, Evie, accoccolata sotto una coperta con Preston, il suo mutaforma, sentirà le loro anime fondersi e l'amore trionferà su tutto, nel mondo normale, e anche in quello un po' più strano. Ironico e dissacrante, ''Paranormalmente'' è un romanzo pieno di azione e di fantasmagorici colpi di scena. Una lettura divertente e originale che sfata i miti fantasy più in voga ridicolizzando i vampiri e ingentilendo i lupi mannari. Titolo originale: ''Paranormalcy'' (2010).
PARANORMALMENTE
White Kiersten
Ritrovato nell'archivio di famiglia e presentato per la prima volta ai lettori, questo romanzo inedito di Giorgio Scerbanenco conserva intatto il fascino della sua scrittura ironica e una struttura appassionante da vero noir all'italiana. La vicenda di questo libro è essa stessa un romanzo: il manoscritto dell'«Isola degli Idealisti» scompare insieme ad altri testi nel 1943, quando la Mondadori, per la quale era stato scritto, sposta in tutta fretta i suoi uffici da Milano. Figura tra le opere in via di pubblicazione elencate da Scerbanenco per ottenere asilo in Svizzera, ed è l'unico ad essere stato ritrovato, in uno degli archivi che raccolgono le carte dello scrittore. Un romanzo ritrovato nello stile del migliore Scerbanenco: tagliente, incisivo, sensuale e pittorico. I protagonisti, il padre Antonio e i suoi figli Celestino e Carla, ricchi e raffinati medici, vivono circondati da domestici più o meno fidati in una casa su una piccola isola in mezzo a un lago, e qui si nutrono di arte e di cultura. La loro tranquillità viene disturbata da Guido e Beatrice, due ladri professionisti, che Celestino, appassionato di matematica e filosofia morale, decide di rieducare. Nonostante le apparenze, e malgrado le resistenze dei due ladri, l'esito di questo bizzarro esperimento sociale si dimostrerà imprevedibile: il disincanto dell'uno, la nostalgia di casa dell'altra si mescolano ai furti, alle piccole bugie e alle vere tragedie che intrecciano le storie di due famiglie così diverse.
L’isola degli idealisti
Scerbanenco Giorgio
New York, 1871. Nella casa delle vergini, dove Miss Everett provvede all'educazione di prostituire giovanissime, Moth cerca di sottrarre il proprio corpo e la propria anima al suo ineluttabile destino.
La casa delle vergini
McKay Ami
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