
Atti osceni in luogo privato
Missiroli Marco
Descrizione: «I banchi di scuola a volte sembrano banchi di nebbia, oltre i quali è sempre più difficile per un insegnante indovinare la vita, le attese, le paure dei suoi allievi. Qualcosa si è rotto in questo incontroscontro generazionale, adulti e ragazzi fanno sempre più fatica a stare insieme per capirsi e anche per litigare, quando serve: eppure la dialettica vitale di una società dinamica deve passare per forza attraverso questa sintesi precaria che è un’aula di scuola. È il momento di far ripartire il dialogo: chiunque può aprire davanti ai nostri occhi una finestra e far entrare il vento e un paesaggio inaspettato: chiunque, anche lo studente dell’ultimo banco, anche l’insegnante più stanco.» In questa raccolta di riflessioni e aneddoti l’autore ci conduce nel mondo della scuola e della società contemporanea, rivelandone paradossi e vuoti ma anche colori e ricchezza. Nelle pagine di questo libro troveremo non solo un’arguta descrizione della realtà in cui ciascuno di noi è immerso, ma anche l’invito a ripensare la scuola come il luogo che — attraverso la discussione e la condivisione di valori tra generazioni — può fornire «gli strumenti per affrontare la vita, grande, complessa e meravigliosa che ci attende ogni giorno».
Categoria: Narrativa
Editore: Centro Studi Erickson
Collana:
Anno: 2013
ISBN: 9788859004554
Recensito da Valeria Martino
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Questa è una storia che comincia una sera a cena, quando Libero Marsell, dodicenne, intuisce come si può imparare ad amare. La famiglia si è da poco trasferita a Parigi. La madre ha iniziato a tradire il padre. Questa è la storia, raccontata in prima persona, di quel dodicenne che da allora si affaccia nel mondo guidato dalla luce cristallina del suo nome. Si muove come una sonda dentro la separazione dei genitori, dentro il grande teatro dell’immaginazione onanistica, dentro il misterioso mondo degli adulti. Misura il fascino della madre, gli orizzonti sognatori del padre, il labirinto magico della città. Avverte prima con le antenne dell’infanzia, poi con le urgenze della maturità, il generoso e confidente mondo delle donne. Le Grand Liberò – così lo chiama Marie, bibliotecaria del IV arrondissement, dispensatrice di saggezza, innamorata dei libri e della sua solitudine – è pronto a conoscere la perdita di sé nel sesso e nell’amore. Lunette lo porta sin dove arrivano, insieme alla dedizione, la gelosia e lo strazio. Quando quella passione si strappa, per Libero è tempo di cambiare. Da Parigi a Milano, dallo Straniero di Camus al Deserto dei Tartari di Buzzati, dai Deux Magots, caffè esistenzialista, all’osteria di Giorgio sui Navigli, da Lunette alle “trentun tacche” delle nuove avventure che lo conducono, come un destino di libertà, al sentimento per Anna. Libero Marsell, le Grand Liberò, LiberoSpirito, è un personaggio “totale” che cresce con noi, pagina dopo pagina, leggero come la giovinezza nei film di Truffaut, sensibile come sono sensibili i poeti, guidato dai suoi maestri di vita a scoprire l’oscenità che lo libera dalla dipendenza di ogni frase fatta, di ogni atto dovuto, in nome dello stupore di esistere.
Atti osceni in luogo privato
Missiroli Marco
Christian insegna letteratura latina cristiana, è ricco e appassionato di cronologia. Giose è stato una meteora della musica punk-rock anni Ottanta, non si è mai preoccupato dei soldi e cucina in modo splendido. Christian è razionale, prudente e talvolta distaccato; Giose è istintivo, esuberante, affettuoso fino all'eccesso. Si amano. Per avere un figlio sono andati fino in Armenia: li è nata Eva. La loro è una famiglia felice, che però si spezza con la morte improvvisa di Christian. Giose non è ritenuto un tutore adeguato e la bambina viene affidata a uno zio. Tre anni dopo Eva è una ragazzina di seconda media, fiera e orgogliosa. Durante un litigio nella metropolitana di Milano spinge un compagno di classe sotto il treno in arrivo. Convinta di averlo ucciso, fugge e raggiunge Giose in un casolare sugli Appennini: con lui risalirà la penisola per affrontare le conseguenze del suo gesto. Durante il viaggio scoprirà molto su se stessa e sui suoi genitori, e conoscerà la storia meravigliosa cui deve la vita.
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