
IO SONO MAX
Survive I. W.
Descrizione: Cronaca di un viaggio irripetibile, "... di due giovani partiti da minuscoli paesi sul fiume Po e andati in Messico, per vivere quella libertà che, senza saperlo, si portavano già dentro". L'autore racconta che "... tutto il peregrinare in luoghi più o meno esotici, prima e dopo il Viaggio, è stato qualcosa di diverso, forse più chiaro, ma diverso. Ecco perché, quando mi trovai ad attraversare la Sierra Madre del Sud, sulla strada che porta da Puerto Escondido a Oaxaca, ebbi una visione che mi scaldò il cuore. Transitavamo su uno dei passi più alti della Sierra, un pianoro con due baracche o poco più. Una bambina indio correva nel prato che dava sul vuoto; correva contro il vento, con la bocca aperta, indossando un vestito chiaro sul quale erano appuntati grossi fiori scuri. Il cartello stradale diceva che eravamo arrivati in un luogo chiamato La Luna". Accompagnano la narrazione, le fotografie in bianco e nero di Andrea Longhini.
Categoria: Narrativa
Editore: Antiche Porte
Collana: Andata & Ritorno
Anno: 2013
ISBN: 9788896183298
I dolori e gli amori della giovane Max. Inquieta, testarda, bellissima. Lasciata da Lili dopo otto anni, così all’improvviso, una mattina di gennaio: come puoi farmi questo per una che conosci da tre giorni? Corse, rincorse, morsi e affanni, la vita che sprofonda e Max che non si rassegna. Fino all’arrivo di Leo, il fuoco nei capelli e un uomo per compagno. Un’altra ventata d’amore, l’illusione che tutto possa ricominciare e la paura che tutto possa franare di nuovo. Un romanzo che è come la sua protagonista: un terremoto di sentimenti e di ironia.
IO SONO MAX
Survive I. W.
Una madre e una figlia. La figlia tiene un diario e la madre lo legge. Alla storia di anaffettività, di sentimenti negati o traditi della giovane Mia, Giulia risponde con la propria storia segnata da quell'"essere di legno" che sembra la malattia, il tormento di entrambe. È come se madre e figlia si scrutassero da lontano, o si spiassero, immobilizzate da una troppo severa autocoscienza. Bisogna tornare indietro. E Giulia lo fa. Torna a riflettere sulla giovinezza ferita dall'egoismo e dalla prepotenza di una sorella falsamente perbenista, sul culto delle apparenze della madre e sul conforto che le viene da una giovane monaca peruviana, Sofia. Torna a rivivere i primi passi da medico, fra corsie e sale operatorie, il matrimonio con un primario, la lunga attesa di una maternità sofferta e desiderata. Più la storia di Giulia si snoda nel buio del passato, più affiorano misteri che chiedono di essere sciolti. E il legno si ammorbidisce. Ma per madre e figlia l'incontro può solo avvenire a costo di pagare il prezzo di una verità difficile, fuori da ogni finzione.
IO SONO DI LEGNO
Carcasi Giulia
Questo volume raccoglie tutte le maggiori opere poetiche "italiane" di Amelia Rosselli: le opere giovanili in italiano, inglese e francese di "Primi scritti" (1980, ma risalenti al periodo tra il 1952 e il 1963); il poemetto "La libellula" (1959); le raccolte "Variazioni belliche" (1963), "Serie ospedaliera" (1969) e "Documento" (1976); il poemetto "Impromptu" (1981). Completano il volume alcuni testi tratti da "Appunti sparsi e persi" e a suo tempo inseriti nell'"Antologia poetica" pubblicata nel 1987.
Le poesie
Rosselli Amelia
In tutta la sua carriera, l'ispettore di Polizia Jeanette Kihlberg non ha mai visto niente di simile: il corpo giace seminascosto in un cespuglio in uno squallido quartiere periferico di Stoccolma. Un ragazzo, una vittima di un omicidio brutale, un cadavere perfettamente mummificato. Jeanette capisce che da sola non può farcela, il suo intuito investigativo non basta per capire quali abissi nasconde la mente che ha concepito questa messa in scena. Chiede aiuto a Sofia Zeltelund. psichiatra, esperta di personalità multipla. Al primo omicidio ne seguono altri, tutti con le stesse modalità. Jeanette e Sofia incominciano insieme un viaggio all'inferno, alla ricerca di un serial killer. Tutte e due si pongono le stesse domande: quanto deve soffrire una persona per trasformarsi in un mostro? E quanto stravolgerà la loro vita questa caccia all'uomo, questa guerra contro il tempo e contro la distruzione? Un libro duro e cupo dal ritmo incalzante, un thriller che spicca in un panorama letterario nordico ricco di autori di bestseller come Stieg Larsson e Lars Kepler. Un esordio che è diventato un caso editoriale nel Nord Europa, che ha stupito la critica e che è balzato in vetta alle classifiche. Un romanzo sul male che trasforma la vittima in carnefice, che si insinua nel lettore e che non lo abbandona più...
LA STANZA DEL MALE
Sundquist Hakan Axlander
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