
La disubbidienza di Alberto Moravia
Moravia Alberto
Descrizione: Flavio, dopo un mese in giro per l'Europa, è arrivato a Parigi. Non sta fuggendo da nessuno, ma non ha mai smesso di provare a levarsi di dosso il peso di una famiglia ingombrante. Il padre è un avvocato di fama, suo fratello Filiberto ne segue le orme. Lui invece vuole fare il fotografo. E potrebbe aspirare a essere felice, se non venisse richiamato all'improvviso a Milano. Filiberto è scomparso. Bisogna ritrovarlo. Inizia così la discesa in un abisso dove Flavio non riesce a distinguere chi sta dalla sua parte e chi è contro di lui, mentre serpeggia l'inquietudine più grande: di essere passato dalla parte del male. Perché sullo sfondo della Milano delle escort e dei club privé, delle perversioni sessuali e della violenza più scabrosa, tornano a galla indicibili segreti. Il libro racconta una regola ineludibile: il male è contagioso.
Categoria: Giallo - thriller - noir
Editore: Novecento
Collana: Calibro 9
Anno: 2014
ISBN: 9788895411811
La guarigione, attraverso l'iniziazione sessuale, di un adolescente che non riesce a trovare un equilibrio tra sé e la realtà circostante.
La disubbidienza di Alberto Moravia
Moravia Alberto
INTENSITY
Koontz Dean
Una voce si muove tra ombrelloni e corpi distesi al sole, ne coglie il chiacchiericcio ingombrante, i movimenti imperscrutabili. Coinquilini di un condominio si cercano come fossero l’ultimo avamposto di un’umanità che scompare. Una ragazzina è certa che il mondo stia finendo, e vede nel suo fratellino parpalegico la risposta a ogni sua paura. Un padre nasconde a sua figlia il lavoro che fa - l’editore - spacciandosi per un attore porno. Due astronauti in orbita vedono i continenti spegnersi uno dopo l’altro, la Terra inghiottita dal buio di qualcosa che non conoscono, convincendosi che nel piccolo abitacolo che abitano, resista l’ultimo germe del futuro. Questi alcuni dei racconti di questo nuovo e sorprendente libro.
La gente non esiste
Zardi Paolo
Amaro e drammatico, grottesco e comico, ironico e appassionato, sempre lucidissimo, "Nati due volte" racconta il rapporto di un padre con il figlio disabile. Guidandolo attraverso gli scogli della vita, il padre apprende dal giovane l'arte di vivere non per essere «normali», ma per essere solo se stessi. Attorno ai due protagonisti si muove una folla di personaggi che incarnano le diverse reazioni di fronte all'handicap: l'impreparazione e il cinismo, l'imbarazzo e la stupidità, ma anche l'amore sconfinato e la solidarietà altruistica. Perché i bambini disabili «nascono due volte: la prima li vede impreparati al mondo, la seconda è affidata all'amore e all'intelligenza degli altri».
Nati due volte
Pontiggia Giuseppe
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