
La penultima illusione
Bompiani Ginevra
Descrizione: I tempi cambiano e anche la malavita è costretta a correre ai ripari. Romeo Marconato, ex affiliato alla Mala del Brenta, sa sentire il vento che cambia. Disperatamente sposato, con un figlio un po' matto e il villone padovano, sta costruendo un business al limite della legalità con il suo Zodiaco, un franchising di furgoni per panini lungo la statale che corre tra Padova e Venezia. Il passato irrompe nella sua vita con una succulenta occasione e nuove minacce, mentre lui, re incontrastato dello street food a basso costo, si ritrova a sfidare il più grande chef televisivo in un assurdo reality. Gli eventi si intrecciano e sembrano precipitare, ma lui, Romeo Marconato, è scaltro. Di una scaltrezza tutta di provincia capace di gestire le trame anche quando queste travalicano la laguna e arrivano a Mosca.
Categoria: Narrativa
Editore: Neo Edizioni
Collana: Dry
Anno: 2020
ISBN: 9788896176740
Recensito da Tommaso De Beni
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Due donne, due età, due mondi: dalle loro distanze nasce l'incontro sofferto, ironico, triste e gioioso tra Ginevra e N., l'adolescente somala a cui ha offerto un nido provvisorio. Nella luce di questa "penultima illusione", Ginevra Bompiani rivive e ci fa rivivere una vita impulsiva e divergente, al centro della storia culturale e politica italiana ed europea. Non cìè mai un ragionamento dietro le mie azioni, le mie svolte, le mie mutazioni. C'è l'intuizione, l'evidenza, l'illusione. Ginevra Bompiani ha attraversato il Novecento da trottatore, all'insegna della cultura e dell'impegno sociale. La incontriamo nelle prime pagine insieme a N., adolescente somala di cui è tutrice legale, con cui trascorre «giorni ciarlieri» e «altri che aprono una piccola voragine nel suo passato e nel mio presente». Nel loro dialogo, fatto più di gesti e sensazioni che di parole, Ginevra Bompiani torna spesso con il pensiero al proprio passato: l'essere figlia di uno dei principali editori italiani, l'infanzia tra Milano e Vigevano, la guerra e una pace da scoprire. Tra i viaggi e le amicizie, si incontrano Umberto Eco, Italo Calvino, Elsa Morante, Giorgio Manganelli, Giorgio Agamben – per citare solamente alcuni –, si partecipa alla fondazione di una casa editrice, alla costruzione e ricostruzione di biblioteche a Sarajevo e nell'Africa subsahariana, alle tante battaglie, vinte e perse, che segnano fino a oggi il cammino dell'autrice. Mentre la pandemia tiene in scacco il mondo, Ginevra vuole aiutare N. a trovare una strada che le apra quell'orizzonte che si è subitaneamente richiuso. Questa proiezione verso un futuro da inventare le permette di guardare al passato senza provare né rimorsi né rimpianti, in equilibrio tra chi si poteva essere e chi si è effettivamente stati. Sempre alla ricerca della prossima illusione. «E chissà che tutta la vita non sia davvero così, un accavallarsi confuso di immaginazione e memoria, e questo velo di Maya si stenda sulla nostra esperienza del mondo vivo.»
La penultima illusione
Bompiani Ginevra
Al termine di un drammatico iter processuale durato dal 1988 al 2003 i giudici italiani hanno condannato a ventidue anni i militanti di Lotta continua Ovidio Bompressi, Giorgio Pietrostefani e Adriano Sofri per l'omicidio del commissario Luigi Calabresi avvenuto nel 1972. Eppure in Italia una parte larga e talvolta autorevole dell'opinione pubblica continua a credere nell'estraneità totale di Lc a quel delitto. Ventimila pagine di atti processuali documentano un'altra storia, un'azione che per Giampiero Mughini è nata «dalle viscere di Lotta continua», a cominciare dalla campagna implacabile condotta contro Calabresi, indicato senza alcuna verità come capro espiatorio della tragedia di piazza Fontana. Fondatore e direttore di «Giovane critica», una delle riviste che hanno modellato l'anima del Sessantotto, ex direttore responsabile di giornali provenienti dall'area di Lotta continua, a lungo lui stesso un innocentista, Mughini percorre in queste pagine un itinerario doloroso in nome della «verità» e del bilancio ideale della sua generazione.
GLI ANNI DELLA PEGGIO GIOVENTU’
Mughini Giampiero
Avvalendosi di tecnologie all'avanguardia, nuovi documenti e sofisticate tecniche investigative, un team internazionale ha fatto luce su uno dei grandi misteri irrisolti della Seconda guerra mondiale. «Sullivan da voce a un’indagine unica nella storia, per il numero di ricercatori e investigatori coinvolti e per le tecniche utilizzate, che hanno consentito di costituire e organizzare gli archivi dei dati raccolti con un programma di intelligenza artificiale, mai utilizzato per una ricerca di questo tipo.» – Frediano Sessi, Il Corriere della Sera Più di trenta milioni di persone in tutto il mondo hanno letto il Diario di Anne Frank, la tredicenne ebrea che affidò alle pagine di tre quaderni la storia dei due anni trascorsi nascosta con la famiglia e altre quattro persone nella casa segreta ricavata nel retro di un edificio di Amsterdam, fino a quando i nazisti non li arrestarono tutti e li mandarono in un campo di concentramento. Eppure, nonostante il gran numero di saggi, articoli, opere teatrali e romanzi che sono stati scritti su Anne e la sua storia, nessuno è mai riuscito a spiegare come otto persone siano potute vivere nascoste per tutto quel tempo senza essere scoperte, né chi o che cosa abbia portato la polizia alla loro porta. Un team di investigatori guidati dall'ex agente dell'FBI Vincent Pankoke ha vagliato un'enorme quantità di documenti, alcuni mai esaminati prima, e intervistato i discendenti di molte persone che conoscevano i Frank. Avvalendosi delle più moderne tecniche di indagine sviluppate dall'FBI, la Squadra Casi Irrisolti ha ricostruito i mesi che hanno portato all'arresto degli inquilini della casa segreta, giungendo infine a una scioccante conclusione. Chi ha tradito Anne Frank. Indagine su un caso mai risolto è la storia della loro missione. Rosemary Sullivan ci presenta gli investigatori che hanno collaborato al caso, spiega il comportamento dei prigionieri e di coloro che li catturarono, stila un profilo psicologico dei principali sospettati, e descrive con straordinaria efficacia come si viveva in tempo di guerra ad Amsterdam... una città in cui a prescindere da quanto eri ricco, istruito o prudente, non sapevi mai di chi ti potevi fidare.
Chi ha tradito Anne Frank
Sullivan Rosemary
Come raccontare Napoli attraverso le storie di altri. Di coloro cioè che, pur non essendoci più continuano a popolarla. E così le voci dei protagonisti, le anime, confondono la morte con la vita e si raccontano, nelle loro storie malinconiche e profondamente umane, accomunate dalla condanna della perdita dell’amore.
Gli altri
Di Virgilio Alessandro
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