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Presentazione a Milano del La sindrome di Hugh Grant

a cura di Redazione i-LIBRI

L’autore Daniele Cobianchi ha scelto LeBiclette, locale di tendenza e sensibile verso le attività artistico/letterarie, per presentare, lo scorso martedì 16 settembre, il suo nuovo romanzo: La sindrome di Hugh Grant. Il romanzo racconta vicessitudini e tormenti di un uomo (ragazzo?) di 40 anni, in carriera, belloccio, di buone letture ma incapace di legarsi sentimentalmente ed emotivamente.

Il tema è forse di quelli già indagati in passato, in letteratura e attraverso altre forme espressive, ma siamo sicuri che nessuno abbia pensato di trattarlo contemporaneamente attraverso la scrittura di un libro e la composizione di una canzone (La sindrome), che ne è la colonna sonora.

Daniele Cobianchi lo ha fatto per primo, a quanto ci consta, e questo ha certamente giovato alla originalità della presentazione alle Biciclette. Qualche parola e la serata si è subito trasformata in un breve concerto, prevalentemente musica pop, probabilmente del genere che ascoltano i quarantenni affetti dalla sindrome di Hugh Grant. A suonare, i Cavalli e Segugi: la band prende il nome da una scena memorabile del film Notting Hill, in cui Hugh Grant, pur di poter parlare con la sua amata, un’attrice che sta rilasciando interviste alla stampa, finge di essere giornalista del periodico elitario inglese Cavalli e Segugi. Il cantante della band è lo stesso Daniele Cobianchi, cui certamente non manca la versatilità (e un timbro piacevole). Cuore del concerto, ovviamente, la Sindrome, di cui è anche stato proiettato il video.

Oltre all’autore che è l’alter ego del protagonista del romanzo – ma forse il giudizio è superficiale – alla presentazione c’era un gran numero di malati della sindrome di Hugh Grant. C’erano però anche molti esemplari della stessa specie ma di sesso opposto. Di loro, letterariamente parlando, chi si occuperà?

Qui di seguito il videotrailer del libro.

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