oppure Registrati
Scrittori

Cinque domande a Lorenzo Mazzoni

a cura di Bruno Elpis

Cinque domande a Lorenzo Mazzoni (curatore di “Ferraresi per sempre” per le Edizioni della Sera)

D – “Ferraresi per sempre” ha come sottotitolo “Viaggio emozionale nel cuore di Ferrara”. Quali sono state le tappe di questo viaggio? E la destinazione? Qual è il tuo rapporto personale con Ferrara?
R – Seguo, e seguivo, Edizioni della Sera per scovare titoli interessanti dei quali scrivere per la mia rubrica sul Fatto Quotidiano. Ho notato che mancava un volume antologico su Ferrara e la “ferraresità”, così mi sono proposto per raccogliere i lavori di autori di qualità che potessero sviscerare le diverse anime della città e la “filosofia di vita” dei suoi abitanti. È stato più che altro un viaggio fatto di email, contatti, letture e scambio con gli scrittori presenti nel volume, la destinazione: provare a spiegare la “ferraresità”. Il mio rapporto personale con Ferrara è un rapporto d’amore, di appartenenza e di nostalgia. Attraverso le pagine dei romanzi che vedono protagonista l’ispettore Malatesta ho parlato ampiamente di lei, l’ho messa su un palcoscenico, l’ho criticata e elogiata. Ferrara è il mio luogo concreto ed è il mio luogo nella mente.

D – “Ferraresi per sempre” si colloca nella vocazione anche regionale delle Edizioni della Sera: cosa ci racconti di questo contesto?
R – Credo che Edizioni della Sera con la collana emozionale sulle variegate realtà italiane stia facendo un grande lavoro. Permette di leggere firme di molti autori (noti e meno noti) che danno eterogeneità al lavoro “regionale”. I volumi hanno tutti una matrice comune: sviscerare l’anima di un luogo. Però i luoghi non sono tutti uguali, non sono la riproduzione uno dell’altro, di conseguenza le varie antologie risultano molto diverse (parlo di contenuti) e formano un interessante affresco dell’Italia e delle sue differenze territoriali e culturali.

D – Senza pretesa di esaurire l’argomento, come si caratterizzano i racconti di questa antologia? Perché un lettore dovrebbe scegliere di leggere quest’opera?
R – Perché potrebbe capirne di più di Ferrara e dei suoi abitanti, potrebbe avere voglia di farsi un giro da quelle parti. Usare l’antologia come guida turistica. I racconti sviscerano sia caratteristiche abbastanza note (le prelibatezze culinarie dai cappellacci alla salamina da sugo, la suggestione del centro storico, le biciclette, gli spazi verdi, il dialetto colorito), sia leggende locali poco conosciute, borgate periferiche, vite quotidiane lontane dai riflettori. C’è molta malinconia, molta nostalgia. C’è il tratto fondamentale di chi, ferrarese o no, lascia la città e viene colpito dalla reazione: “quando sono là vorrei essere altrove, quando sono altrove mi rendo conto che l’unico luogo dove vorrei essere è Ferrara”. Ferraresi per sempre è una prova generale di orgoglio e di amore.

D – I racconti alludono a illustri letterati (Ariosto, Bassani…), personaggi del passato e riecheggiano di storia estense. Tanta ricchezza storico-culturale ha probabilmente creato imbarazzo nella scelta di temi e racconti. Come seleziona i suoi autori Lorenzo Mazzoni per un’antologia così eterogenea? Non ti chiediamo di abbandonare l’imparzialità del curatore, ma qual è il genere di racconti che prediligi?
R – Il tipo di racconto che prediligo, come lettore, è abbastanza lontano da quelli scelti per l’antologia. Sono, prevalentemente, un lettore di noir, spy-story e reportage, tutti generi banditi, o quasi, da Ferraresi per sempre. La scelta si è basata sui nomi. Ho scelto autori di cui ho grande stima, a prescindere dal genere del loro testo, che hanno un rapporto con Ferrara (che siano cittadini DOC, persone che a Ferrara lavorano o hanno lavorato, turisti con un occhio di riguardo per la città). Alcuni sono autori noti sul territorio nazionale, qualcuno anche internazionale, altri sono cantori della “ferraresità” da tempo immemore, con altri ho avuto modo di collaborare per altre antologie curate per altri editori. La squadra è stata creata pensando alla stima che ho degli autori e a ciò che questi avrebbero potuto scrivere su Ferrara.

D – Lorenzo Mazzoni – oltre che curatore – è anche apprezzato autore. Ci parli delle tue ultime pubblicazioni?
R – Mille Battute Edizioni sta ristampando tutta la serie di Malatesta. Indagini di uno sbirro anarchico inserendo anche volumi inediti. A inizio 2024 uscirà, invece, il mio nuovo romanzo. Uscirà per un ottimo editore indipendente, CaffèOrchidea, e sono molto contento. Inoltre ci sono un paio di inediti che stanno girando per altri editori. 

Grazie per essere stato con noi e complimenti per l’iniziativa!

Bruno Elpiswww.i-libri.com

Visita la pagina web di Lorenzo Mazzoni https://www.ilfattoquotidiano.it/blog/lmazzoni/

LEGGI COMMENTI ( Nessun commento )

Aggiungi un tuo commento

Devi effettuare il login per aggiungere un commento oppure registrati

Libri dallo stesso autore

Intervista a zzzzzzzzzz

Nessun Libro per questo autore trovato